Cuori in ballo per ricostruire a Colleferro
Un gruppo di amici, un gruppo di persone unite sotto il segno della solidarietà
Mancano pochissime ore al grande evento benefico "Cuori in ballo per ricostruire". Mobilitazione totale da parte di cittadini, imprese, artisti, musicisti, cuochi. Insomma una grande risposta per la manifestazione che si terrà domenica 5 marzo presso il Museo del Rugby in via Carpinetana Sud a Colleferro. Una maratona solidale, con i musicisti del territorio, ma anche musicisti nel mondo del popolare del centro sud Italia. Tutti uniti per raccogliere fondi da destinare alle persone di Amatrice che hanno perso tutto. La risposta è stata totale. I posti disponibili per la serata sono quasi terminati, ancora pochissime disponibilità.
La risposta a collaborare non è venuta meno e anche le grandi aziende hanno contribuito alla causa. Acqua Fiuggi ha donato l'acqua che berremo durante la serata del 5 maggio. L'Azienda Speciale Servizi Comuni di Colleferro ha offerto il proprio servizio di pulizie per accogliere al meglio gli ospiti nei grandi spazi messi a disposizione dalla Fondazione Fango e Sudore di Colleferro. I musicisti potranno esibirsi al meglio grazie agli strumenti audio e video messi a disposizione da Capuano Musica. Avremo la presenza in sala e all'accoglienza degli ospiti degli allievi dell'IPSSAR Ugo Tognazzi di Velletri. Senza dimenticare supermercati, negozi che stanno offrendo il necessario per la cucina, la stampa dei manifesti e di tutto l'occorrente per l'evento.
"Un grande risultato che ci spinge a fare il meglio e a fare ancora tanto – raccontano gli organizzatori – per chi sarà presente domenica ci sarà un collegamento video con il campo base di Amatrice e con alcune persone che hanno perso tutto e stanno ricominciando da zero. E' proprio per quelle persone che siamo qui oggi con tutto l'entusiasmo e l'impegno, e continueremo fin quando non regaleremo sorrisi a quanti l'hanno perso quel 24 agosto 2016".
Un gruppo di amici, un gruppo di persone unite sotto il segno della solidarietà. In questo modo nasce Cuori in ballo per ricostruire. La prima iniziativa organizzata da un gruppo di amici impegnati nel sociale e nella cultura, territorio della valle del Sacco che hanno deciso di mettere a disposizione il proprio tempo libero per contribuire a dei pezzetti di ricostruzione a favore dei terremotati di Amatrice. Così nasce tutto. Tra queste persone impegnate nell'evento benefico ci sono cittadini che nei mesi scorsi hanno partecipato come volontari nelle zone colpite dal sisma, attraverso gli attivisti di Brigate di Solidarietà Attiva, federazione di associazione nata in seguito al terremoto dell'Aquila del 2009. Gli attvisti BSA sono presenti ad Amatrice con un campo base dal 24 agosto scorso e si occupano di assistere le persone come possono, dalla fornitura di viveri, medicinali vestiario, organizzazione degli spostamenti, semplice ascolto. E l'idea di unirsi per poter collaborare a questa opera di volontari nasce proprio da qui.
"Molto c'è da fare e ce ne sarà da fare per mesi – ci spiegano i referenti locali dell'iniziativa – per questo motivo abbiamo pensato che potevamo un nostro contributo fattivo mettendo a disposizione il nostro tempo e tutti i nostri amici per fare in modo di raccogliere fondi da destinare alle persone più bisognose". Il 5 marzo, dunque, ci sarà la prima iniziativa, presso gli spazi del Museo del Rugby, in via Carpinetana Sud a Colleferro. Una maratona di musica popolare del centro sud Italia con inizio alle 18, fino a notte. I nomi più importanti di questo panorama musicale hanno dato la propria disponibilità ad esibirsi in maniera gratuita per contribuire alla causa. Musica, sì, ballo, ma anche cibo, preparato da professionisti e aspiranti tali. Tutto questo vi aspetterà il 5 marzo- l'invito da parte degli organizzatori – centinaia di metri quadri di spazio nei quali ascoltare musica, testimonianze, fare del bene, gustare buon cibo, tutto donato dalle realtà produttive del nostro territorio. Una grande macchina di solidarietà si è attivata e noi siamo onorati di poter aiutare, nel nostro piccolo, un pezzetto di ricostruzione. Vi aspettiamo numerosi il 5 marzo".
Le informazioni e recapiti telefonici per prenotare il proprio posto sono in calce alla locandina.