Cus – Cassino Gaeta 84-L’Aquila 28-30
Campionato di Pallamano – Serie B Girone Lazio/Abruzzo
Dopo la vittoria nel trofeo “Obros” di Capua – dove la scorsa settimana la squadra di pallamano del Cassino-Gaeta ’84 si è imposta nella Categoria Under 14 e si è classificata al 2° posto nella categoria under 12 – in campionato è arrivata la prima sconfitta per la compagine di mister Viola. I cussini di Carmine Calce hanno perso in casa contro L’Aquila con il punteggio di 28–30 (primo tempo 12–15).
Sconfitti, più dallo scirocco, che dagli abruzzesi, in un campo al limite della praticabilità che ha penalizzato principalmente la squadra più tecnica. I giovani aquilani, scesi in campo con poche speranze di vittoria si sono trovati inaspettate in vantaggio grazie alla superficialità con cui i padroni di casa sono scesi in campo. Sembrava che La Monica, Mitrano e Cappello facevano a gara a chi colpisse più pali e portieri mentre gli ospiti, trascinati da Cocicchia (13 reti) non sbagliavano niente e chiudevano il primo tempo in vantaggio per 15– 12. Una reazione d’ orgoglio dei cussini li riportava sul 28 pari a 1 minuto dalla fine con la possibilità di andare in vantaggio e chiudere la partita ma Capomaccio ha fallito malamente il rigore della possibile vittoria scivolando sul campo bagnato e Abazaj sul capovolgimento di fronte non perdonava, permettendo alla propria squadra di aggiudicarsi l’incontro.
La squadra di Gaeta ha pagato la troppa superficialità con cui è scesa in campo, tutti i giocatori sembravano irriconoscibili ancora con la mente in ferie e il campo scivoloso, al limite della praticabilità ha fatto il resto. «Non abbiamo nessuna giustificazione.
Eravamo sicuri di vincere – dice il tecnico Antonio Viola e lentamente ci siamo complicata la vita e quando volevamo recuperare la partita il campo scivoloso ha premiato la squadra meno tecnica. È una vergogna – continua il tecnico – per l’ intera cittadinanza e per tutti gli sportivi cussini, che una città di circa 18.000 mila residenti, come Gaeta, che fa dello sport il suo fiore all’occhiello, si trova, in tutti gli sport di squadra, a non avere una struttura agibile, costringendo così tutte le squadre a giocare sempre in trasferta, e quando arrivo lo scirocco le società sono messe letteralmente a tappeto. Nei prossimi due mesi giochiamo sei incontri casalinghi, auguriamoci che lo scirocco ci risparmi sia per l’incolumità degli atleti che per i risultati».
Il prossimo incontro è in programma per sabato prossimo, alle ore 20, a Fondi. «Sono sicuro che i ragazzi si riscatteranno e porteranno a casa un ottimo risultato» è l’auspicio del presidente del Cus Cassino, professor Carmine Calce.