(Adnkronos) – Non si ferma la violenza contro le donne e dall'inizio dell'anno salgono a 15 le donne uccise. Le ultime due vittime ieri a Cisterna di Latina: Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, rispettivamente madre e figlia, uccise a colpi di pistola per aver protetto Desirée Amato dalla furia del suo fidanzato, un finanziere di 26 anni, che ha poi confessato il delitto. La ragazza è riuscita a salvarsi. E' stata lei stessa a ricostruire quanto accaduto, riferendo di una lite in casa al termine della quale l'uomo avrebbe impugnato l'arma di ordinanza. La ragazza, vedendo la pistola, è fuggita urlando e si è rifugiata nel bagno. Sentendo le sue grida, sono arrivate in suo aiuto la madre e la sorella, che sono state raggiunte da alcuni colpi d'arma da fuoco sparati dal 26enne. Dal 1 gennaio all'11 febbraio in Italia sono state uccise 13 donne, 11 in ambito familiare o affettivo, di queste sei hanno trovato la morte per mano del partner o dell'ex partner, secondo i dati del Servizio di Analisi criminale (Direzione centrale della Polizia Criminale), pubblicati sul sito del Viminale. Nello stesso periodo del 2023 le donne uccise erano state sempre 13. La prima vittima di quest'anno già il 2 gennaio a Sant'Oreste (Roma): la 71enne Rosa D'Ascenzo, uccisa dal marito 73enne che l'aveva portata in ospedale morta dicendo che era caduta dalle scale. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Una notizia molto importante ha caratterizzato una delle ultime puntate di Verissimo. Silvia Toffanin era…
Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri
"La costruzione della nuova scuola è una grande notizia per gli abitanti di Mezzocammino"
Se sei uno di quelli che subisce il fascino delle fiabe anche da grande, non…
Antonella Clerici regina dei palinsesti della RAI prende di mira i protagonisti del suo programma.…
Stai molto attento a non utilizzare in questa situazione l'acqua ossigenata. Rischi di creare un…