La tigre di Sumatra è una sottospecie di tigre che vive sull’isola indonesiana di Sumatra. La popolazione selvatica è stimata tra i 400 e i 500 animali, i quali vivono soprattutto nei parchi nazionali dell’isola. La distruzione dell’habitat è la minaccia principale per la popolazione di tigri esistente (distruzione che continua perfino negli apparentemente protetti parchi nazionali), ma tra il 1998 e il 2000 si scoprì che erano state uccise 66 tigri – quasi il 20% della popolazione totale.
A Roma all’interno del Bioparco è nato un bellissimo esemplare di tigre di Sumatra, una cucciola. Il giardino zoologico di Roma con grande gioia ha annunciato al mondo la nascita della femminuccia tigre.
“È una cucciola molto vivace, per ora a stretto contatto con la mamma Tila in un’area protetta e non visibile al pubblico. I nostri keeper stanno facendo un grande lavoro per monitorare il benessere della prima cucciola di tigre di Sumatra nata al Bioparco e assicurarle le migliori condizioni per crescere in questi suoi primi giorni di vita”, fanno sapere dal Bioparco di Roma.
La cucciola ancora non ha un nome, e il Bioparco ha lanciato un’iniziativa simpatica: “Diamole un nome”, che coinvolgerà chiunque volesse partecipare.
Dewi, dea in lingua malese, Sakti che significa potenza, energia nell’induismo e Kala, nome ricavato dalla combinazione dei nomi di papà Kasih e mamma Tila: sono questi i tre nomi tra cui i cittadini possono scegliere quello destinato alla cucciola di tigre di Sumatra nata al Bioparco di Roma. Per votare basta andare sul sito bioparco.it.
La Tigre di Sumatra è a rischio d’estinzione principalmente a causa della distruzione dell’habitat; la Lista Rossa IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) stima che in natura siano rimasti da 400 a 600 individui adulti. Le minacce per questi felini vanno dall’agricoltura, alla deforestazione per la richiesta di legname e l’estrazione mineraria, alle malattie come il cimurro oppure la peste suina africana, che incide sulle loro prede.
E poi sono a rischio a causa del bracconaggio – compiuto sia per il commercio illegale di parti di tigre che per l’uccisione delle prede – e delle incursioni delle tigri nei terreni agricoli. Per queste ragioni il Bioparco di Roma supporta la WildCats Conservation Alliance con una raccolta fondi nell’ambito di un progetto nel Parco Nazionale di Kerinci Seblat nell’Isola di Sumatra.
Votando il nome della cucciola, sarà possibile fare una donazione. I fondi saranno utilizzati per sostenere i costi operativi delle unità dei rangers, delle cure veterinarie e di altre azioni essenziali per il contrasto al bracconaggio. (Agenzia Dire)
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