Dal Ministero della Cultura 12 milioni di euro per la messa in sicurezza di otto chiese in Ciociaria

Tra gli otto edifici di culto destinatari dei finanziamenti vi sono la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ad Arce e la Chiesa e Convento di Sant’Antonio Abate a Ceprano

Chiesa di San Vito ad Arpino

Chiesa di San Vito ad Arpino (Fr)

Undici milioni e ottocentomila euro per interventi di messa in sicurezza e adeguamento sismico su otto edifici di culto della provincia di Frosinone. È questo l’importante stanziamento, nell’ambito della linea di azione 1 dell’investimento 2.4 ‘Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)’, in attuazione del Pnrr, che il Ministero della Cultura ha approvato per la provincia di Frosinone.

Ad annunciarlo la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Alessia Savo, che, rivolgendo un plauso e un ringraziamento al ministro Sangiuliano, parla di “risorse importanti e necessarie – oltre 129 milioni di euro in tutta Italia, di cui circa 33 milioni nella regione Lazio – da parte del Governo centrale, a dimostrazione del grande lavoro e dell’interesse concreto nella conservazione e valorizzazione dei nostri beni di culto.

Il nostro è un patrimonio storico, artistico e architettonico che rappresenta le nostre radici, la nostra storia, la nostra identità e che, per questo e per la sua straordinaria bellezza, deve essere difeso dalle minacce e dall’usura del tempo e dei drammatici eventi sismici che negli anni non hanno risparmiato il nostro territorio”.

Otto edifici di culto destinatari dei finanziamenti

In particolare, per la provincia di Frosinone, gli edifici di culto destinatari dei finanziamenti sono: la Chiesa di San Giovanni Battista ad Alvito (1.500.000 €); la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ad Arce (1.100.000 €; la Chiesa di San Vito e la Cappella San Rocco ad Arpino (rispettivamente 1.500.000 e 780.000 €); la Chiesa e il Convento di Sant’Antonio Abate a Ceprano (1.300.000 €); la Chiesa di Santo Stefano Promartire a Fontana Liri (1.500.000 €); il Campanile e la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Frosinone (1.600.000 €) e la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Veroli (2.600.000 €).

Ringrazio il ministro Sangiuliano – ha proseguito la Savo – per questo significativo piano di interventi che ci permette di valorizzare e agire fattivamente sulla salvaguardia e la valorizzazione di meravigliosi e significativi edifici di culto che fanno unica e bellissima la nostra Italia perché ne raccontano il passato e lo tramandano di generazione in generazione.

Il Governo Meloni e il partito di Fratelli d’Italia continuano a mantenere gli impegni presi con il Paese, mettendo in campo azioni strategiche e liberando fondi cospicui per lo sviluppo e la crescita dei nostri territori che, anche grazie all’ineguagliabile e inestimabile patrimonio artistico, sono costantemente meta di turisti e visitatori da tutto il mondo.

La provincia di Frosinone – ha concluso la consigliera regionale di FdI – è ricca di luoghi simbolo dell’arte e della storia dell’Italia e merita tutta l’attenzione, la sensibilità e l’impegno che provvedimenti come questo testimoniano in modo concreto e tangibile”.