Ddl “Tolleranza zero”, le nuove regole del Codice della Strada
Sono molte le novità introdotte dal nuovo Codice della Strada, alcune faranno discutere
E’ stato ribattezzato “tolleranza zero”, il ddl (disegno di legge) contro il consumo di alcolici e stupefacenti per i conducenti dei veicoli, in discussione sul tavolo del Consiglio dei Ministri. E’ stretta del governo sull’uso dei telefoni mentre si guida, misure più severe per i positivi all’alcol e droga test, nuove regole per i neopatentati e obbligo di casco per i monopattini.
Sono alcune delle misure contenute nel ddl sul nuovo Codice della Strada composto di 18 articoli
“Nel Codice della Strada abbiamo messo l’educazione stradale, la prevenzione, i controlli e poi sanzione pesante per chi sbaglia, arrivando alla revoca a vita per la patente per i recidivi, che uccidono, ormai capita troppo spesso, guidando drogati o ubriachi”, ha dichiarato Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’assemblea dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili).
Alcol e droghe
Il testo del provvedimento prevede la sospensione della patente per chi venga fermato alla guida e risulti positivo a sostanze stupefacenti. Il disegno di legge dovrebbe prevedere anche il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida di veicoli.
Secondo alcune indiscrezioni tra le nuove misure vi sarebbe l’obbligo dell’alcolock, dispositivo che blocca il veicolo quando il tasso di alcol nel sangue del conducente è troppo elevato. Il ministro Salvini ha annunciato, tra le altre misure da adottare, la “revoca definitiva della patente con l’uso di alcol e droga per i recidivi“.
Sospensione della patente
Secondo voci piuttosto attendibili, la patente sarà sospesa anche a chi è sorpreso alla guida mentre utilizza il telefono mobile e a chi guida contromano. Inoltre se si viene multati per eccesso di velocità, o per altre infrazioni che prevedono la decurtazione dei punti, la patente viene sospesa se si hanno già meno di 20 punti.
Tra gli illeciti indicati nella bozza del ddl ci sono anche il mancato rispetto del senso vietato e del divieto di sorpasso e “il superamento di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità”. La sospensione della patente va dai sette ai 15 giorni, a seconda del numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. I giorni di sospensione raddoppiano in caso si sia causato un incidente.
Neopatentati
Il governo ha aumentato da uno a tre anni il limite entro cui i neopatentati non potranno guidare le auto più potenti. Si tratta delle “autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW”.
La decisione è stata presa dopo il tragico incidente stradale del 14 giugno scorso a Casal Palocco, dove sono rimasti coinvolti degli youtuber ed è deceduto un bambino di 5 anni.
Monopattini
I monopattini dovranno avere le targhe e l’assicurazione (altrimenti scatta una sanzione da 100 a 400 euro). Chi li guida dovrà obbligatoriamente indossare il casco, a prescindere dall’età. Vengono anche introdotte regole specifiche per i monopattini elettrici noleggiati, che dovranno essere dotati di un meccanismo che li blocchi se escono dalle aree consentite.
La deliberazione della Giunta comunale per l’attivazione del servizio di noleggio dei monopattini dovrà prevedere “l’obbligo, per il gestore del servizio stesso, di installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento dei medesimi al di fuori delle aree della città in cui ne è consentita la circolazione“.
Il disegno di legge contempla anche “un divieto generalizzato di sosta dei monopattini sui marciapiedi” e prende in considerazione sanzioni pecuniarie, da 200 a 800 euro, per chiunque circoli con un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno posizionati su entrambe le ruote.
Ciclisti, Ztl e Autovelox
Nel disegno di legge sono previste anche più garanzie per i ciclisti, “che verranno protetti soprattutto in caso di sorpassi”, e nuove misure sulle Ztl e sugli Autovelox, per evitare l’uso di strumenti di controllo della velocità non omologati e installati solo per moltiplicare le sanzioni e fare cassa.
Aumento limiti di velocità
Dividono le dichiarazioni di Salvini su un possibile aumento dei limiti di velocità, pur se limitato a particolari strade. “Sono convinto che su alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero, in alcuni orari – laddove ci sono tre, quattro o addirittura sulla Milano laghi ci saranno cinque corsie – un superamento controllato degli attuali 130km/h, come negli altri Paesi europei, possa essere preso in considerazione”, ha affermato il ministro.