Ddl Zan, Fiumicino: se lo scontro è sulle strisce pedonali (arcobaleno)
Strisce arcobaleno davanti alla sede del Comune. La foto appare stamattina sulla pagina Facebook del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino
Strisce arcobaleno davanti alla sede del Comune. La foto appare stamattina sulla pagina Facebook del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, marito di Monica Cirinnà (Pd), da sempre in prima linea con il movimento LGBT. “A noi gli arcobaleni vengono spontanei” scrive il primo cittadino augurando il buongiorno.
Fiumicino, strisce pedonali arcobaleno
Qualcuno risponde “Con quali soldi ripristinerete le strisce pedonali del colore prescritto dal Codice della strada? Possibile che proprio dai rappresentanti delle Istituzioni debba venire il messaggio che le regole possono anche essere violate, se piegate dal messaggio politico ed ideologico di qualcuno con un briciolo di potere in mano?” mentre altri cittadini sostengono la scelta commentando “foto bellissime”, accompagnata da cuori e arcobaleni.
L’iniziativa divide la cittadinanza perché si inserisce in un momento caldo dal punto di vista dei diritti civili, con la diatriba in corso in merito al Ddl Zan. Il disegno di legge intanto, viene sommerso da oltre mille emendamenti, sparisce dal calendario dei lavori di luglio a Palazzo Madama e rischia perciò potrebbe essere rinviato a settembre.
Ddl Zan potrebbe essere rinviato a settembre
Nel dettaglio sono 700 gli emendamenti del Carroccio, 134 quelli di Fi e 127 quelli di Fdi. 80 quelli presentati da Paola Binetti (Udc). E i renziani, se avevano da sempre dichiarato che non ne avrebbero depositati, ne hanno presentati quattro. “Sono il chiaro tentativo di affossare la legge. Altro che volontà di dialogo e mediazione. Salvini sui diritti conferma di avere la stessa linea di Orban“, ha twittato Alessandro Zan.
Le implicazioni giuridiche, etiche e sociali del disegno di legge in questione sono complesse, e pur passando per simboli, non sono da appiattire in un confronto tra strisce bianche e strisce colorate.