Decreto festività: Super Green Pass per bar e ristoranti, riduzione validità a 6 mesi
Il Decreto Festività è entrato in vigore e stabilisce l’obbligo di mascherine all’aperto e riduzione della validità del Green Pass a sei mesi
Via libera, nella serata di ieri, al decreto Festività. Natale 2022 sotto stretta sorveglianza anti-Covid.
Il testo non è stato modificato rispetto alla bozza e quindi non è passata l’estensione dell’obbligo vaccinale per i dipendenti della Pubblica amministrazione.
Decreto Festività: riduzione validità del Green Pass
Dal 1 febbraio 2022 riduzione della durata del green pass vaccinale da 9 a 6 mesi.
Inoltre, con ordinanza del ministro della Salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Si attende, su questo, un approfondimento tecnico.
Viene, poi, previsto l’obbligo di mascherine all’aperto in tutta Italia. Inoltre, viene introdotto l’obbligo delle mascherine FFp2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto (anche quelli del trasporto pubblico locale). Fino al prossimo 31 gennaio si prevede l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato (2G solo per vaccinati e guariti) alla ristorazione al chiuso anche al banco.
Si vieta il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi. Per quanto concerne, infine, feste all’aperto e disciplina per discoteche, sale da ballo e luoghi simili, fino al prossimo 31 gennaio divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto.
Le dichiarazioni di Speranza e Brusaferro sul Decreto Festività
Il governo “sta alzando il livello di attenzione e di precauzione. Arriva un momento particolare, con le festività, ma è importante che i comportamenti individuali siano adeguati. Serve massima attenzione e prudenza”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
Il ministro ha sottolineato come “numerosi studi scientifici confermano la grandissima importanza delle mascherine. Importanza che cresce davanti ad una variante che ha fatto riscontrare una significativa capacità di aumentare il contagio”.
L’occupazione dei posti letto in area medica, ha aggiunto il portavoce del Comitato tecnico scientifico e presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, supera il 13 per cento ed in terapia intensiva il 10 per cento, con una crescita lenta ma costante. A proposito della variante Omicron, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, ha dichiarato: “Ha tempi di incubazione ed una contagiosità marcatamente superiore rispetto a quanto avevamo imparato con la variante Delta: secondo alcuni studi addirittura di cinque volte superiore”.
Cosa prevede nel dettaglio il Decreto Festività
Bar e Locali
Bar e ristoranti – Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, il consumo di cibi e bevande al banco, al chiuso, nei servizi di ristorazione è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 rafforzate.
Spettacoli aperti al pubblico – Per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2.
Nei suddetti luoghi, diversi dai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, e per il medesimo periodo di tempo di cui al primo periodo, è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso.
Discoteche e turisti nel nostro paese
Discoteche – A decorrere dal 30 dicembre 2021 e fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, l’accesso alle sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi o feste comunque denominate, aperti al pubblico, è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde Covid-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successivo al ciclo vaccinale primario.
L’accesso ai locali è consentito altresì, ai soggetti in possesso di una certificazione verde Covid-19, rilasciata a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione. Unitamente ad una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare.
Viaggiatori in Italia – Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera e di assistenza sanitaria al personale navigante (Usmaf-Sasn) del ministero della Salute, effettuano, mediante le risorse disponibili a legislazione vigente, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso nel territorio nazionale. In caso di esito positivo al test molecolare o antigenico, al viaggiatore, si applica la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove necessario presso i “Covid Hotel”.
Scuola – Al fine di assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi postivi nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico, il Ministero della difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca di Sars-Cov-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale.
Per incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori militari e garantire il corretto espletamento delle attività di cui al precedente periodo, per l’anno 2022, è autorizzata la spesa complessiva di 9 milioni di euro.