Del Brusco e Girolami: A Colleferro si continua a mungere l’immondizia
Mentre sale la febbre per le prossime regionali, mentre i lavoratori di Lazio Ambiente proseguono il loro presidio per conoscere le sorti del loro futuro
A Colleferro si continua a mungere l'immondizia. Mentre sale la febbre in vista delle prossime regionali, mentre i lavoratori di Lazio Ambiente proseguono il loro presidio per conoscere le sorti del loro futuro. Dopo che il candidato presidente alla Regione Lazio Stefano Parisi è venuto a Colleferro urtando la sensibilità di chi è vicino all’amministrazione comunale e dello stesso sindaco, ci arriva una dichiarazione da parte dei consiglieri di minoranza, Del Brusco e Girolami, sempre in tema di smaltimento rifiuti. “Nel silenzio generale, con una determinazione di un dirigente comunale, l'amministrazione Sanna espropria un terreno di circa 18.000 mq ove posizionare i tralicci grazie ai quali sino ad ora é stato impedito di portare altri rifiuti all'interno della discarica – quanto apprendiamo dai due consiglieri – in questo modo l'enorme buco che si creerà potrà essere riempito con altra immondizia, per oltre un milione e duecentomila metri cubi di materiali e la discarica, che è praticamente chiusa da diversi mesi, riaprirà così ai camion che provengono da oltre 30 Comuni del Lazio”.
Veniamo così a conoscenza che la cifra che il comune ha speso per questo terreno è pari a più di 120 mila euro. “Siamo allibiti per l'esorbitante prezzo di ben 122.000,00 pagato per questo terreno che si trova a confine con la discarica e che nessuno comprerebbe mai – prosegue la nota dei consiglieri – siamo meravigliati per il fatto che nella nostra città non si riesce a trovare denaro per tante iniziative e opere pubbliche ed invece per questa operazione non ci sono state difficoltà. In realtà, é ormai chiaro che chi amministra vuole continuare a mungere l'immondizia per fare cassa, come fatto in passato. Questa é la solita politica di chi a voce promette che la discarica chiuderà il 31 dicembre del 2019 e con i fatti invece crea un enorme buco che in appena 21 mesi non sarà riempito. La stessa politica che a parole parla di democrazia partecipata, di referendum cittadini e poi su questi temi cosi importanti per il futuro della nostra comunità, decide nelle segrete stanze con soli signorotti locali”.
Lo spostamento dei tralicci della discarica di Colle Fagiolara è stato argomento di un consiglio comunale degli ultimi mesi del 2017, per il quale tutti i consiglieri di opposizione e minoranza si erano adirati. E’, proprio dei giorni scorsi la determinazione della Regione Lazio a proseguire con lo spostamento dei tralicci. “È necessario che il Sindaco riferisca con urgenza in Consiglio comunale su questi fatti – concludono Girolami e Del Brusco – noi non ci arrenderemo e lo invitiamo a chiarire noi e tutta la città su cosa ha in mente”.