Dinamo Kiev 0-2 Lazio, la squadra di Inzaghi vola nei quarti
Brava Lazio oltre alla qualificazione al prossimo turno una bellissima iniezione di fiducia e autostima
E’ una Lazio coriacea quella schierata da Inzaghi contro la Dinamo Kiev nel ritorno di Europa League. A centrocampo il fosforo di Luis Alberto e la grinta di Parolo. Davanti Immobile coadiuvato da Felipe Anderson. La Lazio prende subito il pallino del gioco facendo subito capire di voler fare la partita. L'interpretazione è quella giusta. Gli avversari giocano di rimessa accettando la proposta di gioco biancoceleste. Fino al 30’ non succede nulla ma sugli sviluppi di un calcio d’ angolo una zuccata di Leiva gela i 52 mila spettatori accorsi a sostenere la squadra polacca. La Lazio non concede nulla e la scelta di Inzaghi di mettere tra le linee Anderson è azzeccatissima perché mette in apprensione i due reparti, quello di difesa e di centrocampo. La Lazio sembra sempre avere un uomo in più. Naturalmente le ripartenze della Dinamo possono sempre costituire un pericolo per la Lazio che però non sembra sedersi sul vantaggio. Il primo tempo finisce così, con un incedere biancazzurro che spesso si distende in tutti i suoi reparti.
Il secondo tempo ricomincia con lo stesso ritmo e la stessa filosofia tattica con la Lazio a menare le danze . Al 55’ Luis Alberto su punizione fa la barba al palo alla sinistra del portiere, risponde la Dinamo con un colpo di testa, di poco fuori. La Lazio controlla la partita ma non vuole calare fisicamente e sostituisce un buon Lulic con Lukaku. In questa fase il valore aggiunto della squadra romana è rappresentato da Felipe Anderson che ogni volta che ha il pallone tra i piedi crea il panico. Entra Marusic, esce Patrik. Ma è la Dinamo a rendersi pericolosa su un contropiede che però viene disinnescato dalla difesa, non senza difficoltà. Da rimarcare la presenza di Leiva in tutte le zone strategiche del campo. Un leader che a differenza di altri non è sceso a Roma per godersi i monumenti. In pochi mesi è diventato un determinate uomo squadra.
Al 77' per poco la Dinamo non tira fuori la colomba dal cilindro con un tiro forte di poco fuori sopra la traversa. Per la Lazio sarebbe una beffa assurda per fortuna non succede niente ma si soffre un po’ a circa 10 minuti dalla fine. Ma all 82’ la Lazio chiude la partita con un gol sotto misura segnato da De Vrji sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E’ una festa per tutta la squadra con un Simone Inzaghi sugli scudi. Partita perfetta: la Lazio supera il turno e va ai quarti di Europa League. Una squadra attenta in tutti i reparti, messa molto bene in campo dall’allenatore che fa scelte coraggiose e viene ripagato dai propri giocatori. Brava Lazio, oltre alla qualificazione al prossimo turno una bellissima iniezione di fiducia e di autostima. Tutto utile per affrontare le prossime sfide.