Diplomi facili in cambio di 3mila euro: indagini anche nelle province del Lazio
In alcuni istituti scolastici si sarebbero prodigati per il conseguimento facilitato di titoli di studio in favore di terzi
Tra lunedì 23 e martedì 14 settembre i Carabinieri hanno eseguito 340 perquisizioni in numerose province italiane, tra cui quelle di Viterbo, Roma, Latina e Rieti, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Vallo della Lucania (Salerno).
Secondo gli inquirenti, in alcuni istituti scolastici si sarebbero prodigati per il conseguimento facilitato di titoli di studio in favore di terzi. Gli investigatori avrebbero individuato una struttura piramidale i cui componenti provvedevano a far ottenere i diplomi al costo di circa 3mila euro attraverso la consegna di pergamene e attestati contraffatti, falsificando anche i verbali degli esami virtualmente sostenuti dalle persone a cui venivano rilasciati. In particolare, spicca una sessione straordinaria di esami a cui avrebbero preso parte circa 300 candidati, tutti risultati idonei e diplomati.
Il giro d’affari dell’intera organizzazione si aggirerebbe intorno al milione di euro. Ma le indagini sono ancora in corso. Le perquisizioni hanno riguardato le province di Salerno, Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Udine, Biella, Vicenza, Verona, Torino, Brescia, Asti, Lecco, Mantova, Novara, Varese, Milano, Monza, Como, Imola, Bologna, Bergamo, Genova, La Spezia, Parma, Reggio Emilia, Modena, Lucca, Perugia, Cuneo, Chieti, Firenze, Prato, Roma, Potenza, Cosenza, Reggio Calabria, Trapani, Cagliari, Latina, Viterbo e Rieti.