“Divina Bellezza”: Mostra di Icone Greco-Bizantine e Arte Sacra a Palazzo Maffei Marescotti

Il vernissage del 12 settembre 2024 offrirà un’occasione speciale per conoscere l’Atelier di Serena Ingham, un luogo dove l’arte sacra continua a vivere e a evolversi

Serena Ingham nel suo studio

Serena Ingham nel suo studio

Dal 12 al 19 settembre 2024, la storica Galleria la Pigna, all’interno del prestigioso Palazzo Maffei Marescotti, situato nel cuore del territorio Vaticano, ospiterà la mostra personale di Serena Ingham intitolata Divina Bellezza. Un evento che celebra l’arte sacra e la tradizione iconografica greco-bizantina, e che rappresenta un’occasione unica per conoscere il lavoro di un’artista la cui sensibilità artistica si nutre di secoli di spiritualità e tecnica.

Un viaggio nell’Arte Sacra, “Divina Bellezza”

Serena Ingham, artista italo-inglese con una profonda formazione nella decorazione e nel restauro, ha dedicato la sua carriera all’approfondimento delle tecniche antiche. La sua passione per l’arte sacra, maturata attraverso anni di studi e esperienze professionali, trova piena espressione nella collezione esposta in questa mostra. Le opere sono frutto di un dialogo costante tra passato e presente, dove la tradizione iconografica greco-bizantina viene rivisitata con una sensibilità contemporanea.

L’esposizione si articola in tre sezioni, ciascuna delle quali rappresenta una tappa significativa del percorso artistico e spirituale di Ingham. La prima parte della mostra si concentra su una preziosa collezione di icone, realizzate secondo le antiche regole di “scrittura” bizantina. Queste opere, eseguite su tavole di legno preparate con gesso, sono caratterizzate dall’uso di tempera all’uovo e pigmenti naturali, combinati con dorature in foglia d’oro a bolo o missione. Tra le immagini raffigurate, si distinguono soggetti cristologici e mariani, che incarnano la profonda ricerca di verità e armonia che caratterizza l’arte sacra.

La ricchezza simbolica della tradizione Greco-Bizantina

Le icone, secondo la tradizione bizantina, non sono semplici opere decorative; sono finestre verso il divino, strumenti di preghiera e contemplazione. Ogni tratto, ogni colore, ogni doratura ha un significato teologico e spirituale. Serena Ingham, con la sua abilità e dedizione, riesce a riportare in vita queste immagini sacre, rispettando i canoni iconografici ma allo stesso tempo imprimendo la sua impronta personale, fatta di attenzione ai dettagli e un’intensa connessione con la spiritualità cristiana.

L’Arte Sacra: una continuazione della tradizione

La seconda parte della mostra esplora l’arte sacra contemporanea attraverso dipinti che ripercorrono i principali eventi della vita cristiana. Anche in queste opere, la tecnica tradizionale della tempera all’uovo e l’uso dell’oro rimangono centrali, ma l’artista introduce elementi di modernità, creando un ponte tra la tradizione e il presente. Queste opere, più narrative rispetto alle icone, continuano a mantenere l’intensità spirituale e la precisione tecnica che caratterizzano tutto il corpus artistico di Ingham.

Disegno e spiritualità: la forza dell’essenziale

L’esposizione si conclude con una serie di disegni a tema sacro, realizzati con tecniche grafiche che evidenziano l’essenzialità del segno. Matite bianche su carta avorio, inchiostri e qualche tocco d’oro contribuiscono a rendere queste opere intense e delicate allo stesso tempo. Qui l’artista si avvicina all’essenza della rappresentazione, sottraendo dettagli e concentrandosi su linee e forme pure, che richiamano l’attenzione sull’intimo significato dei soggetti sacri.

Serena Ingham: una vita dedicata all’Arte Sacra

Serena Ingham non è solo un’artista; è anche un’appassionata studiosa di tecniche antiche. La sua carriera ha avuto origine come restauratrice, ma ben presto ha ampliato il suo raggio d’azione verso la decorazione e l’iconografia sacra. Con il suo Atelier d’arte, Ingham ha creato uno spazio dove le tecniche classiche possono essere rielaborate in chiave moderna, senza perdere la loro autenticità. Il suo lavoro è intriso di una profonda ricerca spirituale, che mira a rappresentare, attraverso l’arte, la bellezza divina e l’armonia celeste.

L’Atelier di Serena Ingham è oggi un centro di eccellenza nella produzione di opere sacre, dalle icone tradizionali ai dipinti e disegni sacri. La mostra Divina Bellezza è la testimonianza di una carriera dedicata non solo all’arte, ma anche alla trasmissione di un messaggio spirituale e teologico attraverso la bellezza visibile.

La mostra Divina Bellezza non è solo un’esposizione di opere d’arte, ma un’esperienza spirituale e contemplativa. Ogni pezzo esposto offre allo spettatore l’opportunità di immergersi in una dimensione sacra, dove la bellezza visibile si fa tramite di verità e armonia.

Il vernissage del 12 settembre 2024 offrirà un’occasione speciale per incontrare l’artista e scoprire le attività dell’Atelier Serena Ingham, un luogo dove l’arte sacra continua a vivere e a evolversi, mantenendo intatto il suo potere spirituale.