Dolce vita, è morto l’ex playboy Pier Luigi Torri
Insieme a Gigi Rizzi è stato il simbolo della Dolce Vita a Roma, si è spento sabato scorso, all’ospedale Grassi di Ostia
All’ età di 82 anni si è spento sabato mattina, all’ ospedale Grassi di Ostia, l’ ex produttore cinematografico Pier Luigi Torri, a darne la notizia sono stati la moglie Ada e i due figli. Torri rappresentò con Gigi Rizzi (scomparso anche lui nel giugno dello scorso anno) la vitalità della Roma “godona” degli anni sessanta, quella Roma in cui le stelle del cinema mondiale si incontravano tra i caffè di via Veneto, allora centro della mondanità. Dai più viene ricordato come il playboy del Number One, lo storico locale notturno che negli anni settanta finì al centro di uno scandalo per fatti di droga. Il caso coinvolse lo stesso Torri che ha vissuto il resto della vita tra Roma e gli Stati Uniti.
Con Gigi Rizzi condivise e si accompagnò alle donne più belle di quegli anni come Brigitte Bardot, che si invaghi prima dell’ uno e poi dell’ altro notandoli sulla piccola spiaggia ai piedi dell’ hotel La Ponche, a Saint Tropez. E ancora al suo fianco ricordiamo Ursula Andress, Jane Fonda e soprattutto Marisa Mell. Della loro relazione rimangono le foto memorabili scattate nel centro di una Roma fantastica che non c’è più.
CARRIERA CINEMATOGRAFICA: Tanti, quasi una trentina, i film prodotti da Torri nella sua carriera che raggiunse l’apice tra gli anni 60 e i 70. Tra i titoli più noti “La strada per Fort Alamo”, “La rivolta dei barbari”, tutta la serie “Agente segreto 777”, tanti spaghetti western e una partecipazione importante nella distribuzione di “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”. Torri non sopportava i funerali e la famiglia ha deciso di seguire la sua volontà. In settimana, sarà però celebrata una messa in suo ricordo nel cuore di Roma, presso la chiesa di San Carlo ai Catinari. Proprio a due passi dalla casa di via Arenula dove l’ex playboy del Number One ha vissuto i suoi anni romani con la moglie Ada e i due figli.
Enrico Lucherini, uno dei massimi conoscitori di quel mondo lontano e affascinante che ormai non c’è più, racconta di quel produttore cinematografico non bellissimo eppure così desiderato, era addirittura odiato da Rizzi e dai suoi amici: “Gigi faceva parte dei playboy “bene”, se così si può dire. Torri non fu mai ammesso in quel giro. Ma non che ne soffrisse.
“Con la morte di mio padre finisce un’epoca – lo ricorda la figlia 35enne Giada -. Noi lo amiamo tanto e sappiamo che lo amavano tante persone, aveva un carattere forte e pieno di vita e delle avventure incredibili da raccontare”. Tante e tutte bellissime le donne al suo fianco in quegli anni.
“La Dolce Vita: Un esercito di belle donne” lo dice sorridendo la moglie Ada, sposata nel 1980″.