Donne vittime di violenza assunte nei supermercati del Lazio: l’iniziativa della Regione

Lodevole iniziativa. Coinvolti i supermercati, ipermercati e discount che, data la loro presenza capillare sul territorio, possono aiutare e sostenere le donne vittime di violenza

Interno supermercato scaffali

Supermercato, scaffali con prodotti esposti

La Regione Lazio ha lanciato un’importante iniziativa per sostenere le donne vittime di violenza, finalizzata alla loro autonomia economica e personale. La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato una delibera su proposta dell’assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia, Simona Baldassarre, volta a promuovere azioni concrete di contrasto alla violenza contro le donne e alla violenza domestica, che prevede il lancio di un avviso pubblico rivolto a ipermercatisupermercati discount alimentari (codici ATECO 47.11.1, 47.11.2 e 47.11.3), per promuovere progetti finalizzati all’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza al fine di favorire la riconquista dell’autonomia personale.

Case rifugio e Centri antiviolenza

L’avviso si pone, inoltre, l’obiettivo di individuare aziende che si rendano disponibili ad erogare prodotti di prima necessità destinati alle donne e ai bambini assistiti dai Centri antiviolenza (CAV) e dalle Case rifugio (CR) del territorio regionale.

“Attraverso la delibera di oggi, coinvolgiamo quegli operatori privati, come i supermercati, ipermercati e discount che, data la loro presenza capillare sul territorio, possono contribuire in maniera determinante nell’azione di aiuto e sostegno alle donne”, dichiara l’assessore Baldassarre.

“La Regione sostiene direttamente le Case Rifugio e i Centri Antiviolenza, e valuta positivamente questa campagna, con l’intento di promuovere progetti finalizzati all’inserimento lavorativo e/o allo svolgimento di opportunità formative per le donne assistite dai centri antiviolenza, all’interno delle medesime aziende. In questo modo, costruiamo un Welfare di cui i cittadini sono non solo i beneficiari, ma i protagonisti”, conclude l’assessore.