“Dopo di me”, per gli anziani soli e indigenti che hanno un animale domestico
Il progetto “Dopo di me” prevede una serie di iniziative che siano di aiuto oggi e diano sicurezze per “il dopo”
Per gli anziani soli e indigenti che hanno un animale domestico, l’Asta – Associazione Salute e Tutela degli Animali – ha pensato al progetto Dopo di me che prevede una serie di iniziative che siano di aiuto per una convivenza serena oggi e diano sicurezze per "il dopo", quando non potranno più occuparsi del proprio amico a 4 zampe. In questo momento di emergenza e di isolamento, l’Asta è vicina a tutti gli anziani soli che sono preoccupati per la loro salute e, di conseguenza, per il futuro del loro animale. Secondo recenti studi di Federanziani, vivere con un animale domestico riduce la solitudine e aiuta anche la salute, stimolando a muoversi e socializzare. Ma su questo benessere generale incide molto, per chi è avanti negli anni, la paura che un giorno il proprio compagno a 4 zampe rimanga solo e l’incognita sul suo futuro. Per chi ne facesse richiesta, l’Associazione ha predisposto così la creazione di un centro di accoglienza temporaneo per gli animali in attesa di essere collocati presso un altro proprietario; la creazione di un trust di scopo per la tutela del rispetto delle volontà dei proprietari; l'assistenza sanitaria gratuita per gli animali dati in affido agli anziani con un ISEE fino a 15 mila euro. Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulla possibilità di contribuire attivamente è possibile contattare l'associazione Asta al 334 6551646.