Dopo le elezioni: la ripartizione dei seggi alla Camera e al Senato tra centrodestra e centrosinistra
Intanto sono molti i leader che fanno sapere di aver chiamato Giorgia Meloni per riconoscerne la vittoria: da Enrico Letta a Giuseppe Conte
Come si traduce il 43,79% dei voti con cui il centrodestra vince le elezioni all’interno del Parlamento?
Il centrodestra alla Camera conquista 235 seggi. Secondo i dati diffusi dal Viminale, la coalizione di centrosinistra avrà 80 seggi, il Movimento 5 Stelle 51, Azione-Italia Viva 21.
Tre seggi vanno alla Sudtiroler Volkspartei e uno a De Luca sindaco d’Italia. In Senato 112 seggi vanno al centrodestra, 39 al centrosinistra. Al M5S vanno 28 seggi, 9 ad Azione-Italia Viva e 1 a De Luca sindaco d’Italia. C’è poi il senatore eletto in Valle d’Aosta nell’uninominale che fa parte della coalizione di centrodestra. In Trentino Alto Adige sono stati eletti due senatori di Svp, due del centrodestra, due del centrosinistra. Per la circoscrizione Estero sono stati eletti 3 senatori nel Pd e 1 nel Movimento associativo italiani all’estero-Maie.
Letta e Conte chiamano Meloni per complimentarsi
Sono molti i leader che fanno sapere di aver chiamato Giorgia Meloni per riconoscerne la vittoria e augurarle buon lavoro: da Enrico Letta a Giuseppe Conte.
Il segretario dem intanto, con il Pd al 19%, ha annunciato: “Acceleriamo il percorso che porterà al congresso. Io non mi presenterò da candidato“.
Le cose non vanno meglio in casa Lega, Matteo Salvini tuttavia non ha alcuna intenzione di lasciare la segreteria, nonostante qualcuno abbia chiesto “dimissioni immediate” come l’ormai ex parlamentare Paolo Grimoldi.
Luigi Di Maio è fuori dal Parlamento, dopo aver volato sulle braccia dei suoi sostenitori ora vola via dal Parlamento.