Dramma a Ostia: litiga col padre e lo strangola, il presunto omicida si costituisce
Tra i due c’erano spesso dissidi dopo la morte della madre del 43enne
Al termine di una violenta lite strangola e uccide il padre. Il dramma si è consumato alla vigilia di Ferragosto a Ostia, sul litorale romano.
L’uomo, un cittadino romano di 43 anni, si è poi consegnato spontaneamente qualche ora dopo ai carabinieri che lo hanno arrestato per omicidio. Quindi i militari hanno portato il presunto omicida nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Dramma la vigilia di Ferragosto a Ostia
La tragedia è accaduta la sera del 14, intorno alle 23, presso un’abitazione di Ostia, in via Domenico Baffigo. Il 43enne viveva insieme a suo padre, un pensionato di origini tunisine di 69 anni.
Tra i due, a quanto si apprende, c’erano spesso dissidi dopo la morte della madre del 43enne. Le liti erano spesso legate a un disagio economico, vista la situazione di disoccupazione del figlio. Il padre, a quanto si apprende, lo rimproverava spesso per il fatto di non lavorare.
Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Ostia e il Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia che hanno eseguito i rilievi. Il corpo senza vita del pensionato ucciso è stato trasferito all’Istituto di medicina legale di Tor Vergata per l‘autopsia. (Adnkronos)