Dramma nel mondo del ciclismo: muore Michele Scarponi

Il 37enne vincitore del Giro 2011 ha perso la vita in un incidente. Solo ieri aveva chiuso al quarto posto il Tour of the Alps

Aveva concluso ieri il Tour of the Alps, l'ex giro del Trentino, dove aveva anche vinto una tappa e si era piazzato al quarto posto in classifica generale. Michele Scarponi avrebbe dovuto essere il capitano della sua squadra, l'Astana, in sostituzione dell'infortunato Fabio Aru. Stamani aveva fatto rientro nella sua città natale, Filottrano (Ancona) ed era uscito di buon mattino per una seduta di allenamento.

Qui è accaduto l'impensabile, una tragedia che lascia sgomento il mondo del ciclismo e dello sport: Scarponi ha perso la vita in un incidente stradale. Secondo le prime ricostruzioni un furgone gli avrebbe tagliato la strada, non lasciandogli scampo. Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato di Rocco, ha annunciato in lacrime il decesso del ciclista, vincitore peraltro del Giro d'Italia del 2011 a seugito della squalifica di Alberto Contador.  A Sky Sport 24 Di Rocco ha confermato la dinamica dell'incidente: "A quanto pare il destino era scritto per lui – ha dichiarato – lui oggi era già in allenamento per prepararsi al Giro d'Italia, a nemmeno 24 ore dalla fine del Tour of The Alps. Sembra che il conducente del furgone non lo abbia visto in corrispondenza di un incrocio, attendiamo comunque ulteriori notizie. Questa tragedia dovrebbe indurre a elaborare una legge che tuteli i ciclisti in strada"

Scarponi se ne va a soli 37 anni, in gruppo era celebre per le sue battute e la capacità di sdrammatizzare anche nei momenti difficili. Quelli che ora stanno vivendo tutti gli appassionati di sport e soprattutto i suoi cari, in particolare la moglie e i due figli gemelli, ai quali non possiamo che esprimere tutta la nostra vicinanza.

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