Droga, sgominato dai Carabinieri sodalizio nella bassa Tuscia
4 arresti e oltre 30 perquisizioni: il sodalizio attivo a Nepi, Blera e Sutri. I canali di rifornimento riconducibili a trafficanti operanti a Campagano e Mazzano Romano
Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri di Viterbo stanno eseguendo 4 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettante persone, alcune di nazionalità straniera, responsabili a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti. I soggetti sono ritenuti componenti di un sodalizio criminale operante nella bassa Tuscia, in particolare nei comuni di Nepi, Sutri, Blera, che avevano creato una vasta rete di spaccio con canali di rifornimento dello stupefacente riconducibili a trafficanti operanti nei limitrofi comuni della provincia di Roma, quali Campagnano di Roma e Mazzano Romano.
Oltre 30 le perquisizioni, eseguite nelle province di Viterbo e Roma nei confronti degli arrestati, di altri indagati ed acquirenti. Tra i soggetti coinvolti principalmente vi sono soggetti di nazionalità albanese in stretti rapporti con vari cittadini italiani. L’attività, giunta oggi al suo epilogo con l’esecuzione delle ordinanza di custodia cautelare emesse dal G.I.P. di Viterbo, Dott. Stefano Pepe, ha avuto inizio nel marzo del 2015 e si è protratta nella fase dei riscontri e delle indagini – dirette dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Viterbo, Dott. Stefano D’Arma – per tutto lo scorso anno.