Due libri per riflettere presentati al Granaio di Artena
Chiara Ingrao si batte per la cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia
Nell’ambito delle manifestazioni per l’Estate Artenese continua anche a settembre: presentazione di libri, spettacoli musicali e teatrali, vernissage e…molto altro, Chiara Ingrao, figlia del noto politico Pietro Ingrao, partigiano, esponente di spicco del PC, Presidente della Camera e di Laura Lombardo Radice (figlia del pedagogo Giuseppe e sorella del matematico Lucio) insegnante, pacifista, docente volontaria a 80 anni nel carcere di Rebibbia dove promosse il movimento ‘Ora d’aria’, ha presentato due sue opere. L’evento si è svolto nel pomeriggio di sabato 23 settembre nell’ex Granaio di Artena.
Il primo libro intitolato “Soltanto una vita”, alla sua seconda edizione, avendo aggiunto l’Autrice alcune lettere scritte da Pietro Ingrao alla moglie, racconta la storia di Laura Lombardo Radice attraverso i suoi scritti e quello che i giornali scrissero di lei: una vita avventurosa da quando militava nell’antifascismo e conobbe l’amore della sua vita, attraverso tante battaglie pacifiste per riconoscere i diritti delle donne (quello del voto), degli studenti sessantottini e dei carcerati. Il secondo “Habiba la Magica”, rivolto ai bambini, ma anche agli adulti per farli riflettere, narra la storia di una bambina africana, nata in Italia che non si sente né italiana come vorrebbe la mamma, né africana come vorrebbe la zia, ma solo romanista. Tifa sfegatatamente per la Roma e per questo litiga con l’amica del cuore Silvia che invece è laziale. A un certo punto incontra la magia e la sua voglia di crescere aumenta in modo esponenziale.
Sembrano queste due opere affrontare tematiche molto differenti, in realtà come ha spiegato Chiara Ingrao, sono accomunate dall’unico tema: quello di riconoscere alcuni diritti inalienabili dell’uomo, aborrendo qualsiasi forma di razzismo o di discriminazione che esistevano ieri come oggi. In effetti, Chiara Ingrao li ha scritti per promuovere la legge dello ‘Ius soli’che stenta a essere approvata dal Parlamento italiano. Nel suo intervento l’Autrice ha rivelato tanti inediti riguardo alla sua famiglia come il fatto di leggere le poesie di Leopardi a suo padre ormai centenario. Prendendo la parola il Sindaco Felicetto Angelini, presente insieme agli Assessori Lara Caschera, Ileana Serangeli, Alessandra Bucci, ha detto all’attento uditorio che da anni nelle scuole di Artena si sta affrontando il tema dell’integrazione e ha concluso: “Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca”. Si spera che Chiara Ingrao, sempre disponibile a incontrare gli studenti di tutta Italia per costruire progetti volti all’integrazione, torni ad Artena e vada nelle scuole a divulgare le tematiche presenti in “Habiba la Magica”.