Salute e Benessere

Durante le feste natalizie ingrassiamo in media 3 kg: la dieta per recuperare

Sappiamo che è davvero difficile resistere, durante le vacanze natalizie, alle tante tentazioni, dolci e salate, presenti sulle nostre tavole. Tra pranzi, cenoni e brindisi è difficile dire “NO” in questo periodo dell’anno.

Lo studio: a Natale ingrassiamo di circa 3 kg

In media, secondo alcuni studi, durante il periodo tra il 24 Dicembre e il 6 gennaio si può assistere a un incremento ponderale di 2 o anche 3 chili. E oltre al peso anche i nostri desideri alimentari tendono a cambiare.

Siamo sempre più attratti dai dolci e dai junk foods, abbiamo stranamente più fame durante la giornata, dormiamo male e ci sentiamo “gonfi”, stanchi e meno concentrati… Niente paura è semplicemente l’effetto “rebound” di un’eccessiva assunzione di zuccheri. Fortunatamente sono sufficienti pochi e semplici accorgimenti per tornare velocemente in forma fisica e mentale:

La dieta per tornare in forma dopo gli eccessi delle feste di Natale

  • Al primo posto c’è sicuramente l’attività fisica: è fondamentale tornare (o iniziare) a fare movimento. Almeno 30-45 minuti di camminata a passo svelto al giorno sono indispensabili per smaltire le calorie in eccesso assunte durante le festività.
  • Liberiamoci dagli avanzi. Panettoni, pandori, torroni e tutti gli altri dolci tipici della tradizione vanno assolutamente banditi dalla propria abitazione, così da evitare ulteriori tentazioni durante la giornata.
  • Aumentare il consumo di acqua, verdure di stagione, cereali integrali e/o legumi: una corretta idratazione e l’aumento di fibre con la dieta aumenterà il nostro senso di sazietà e aiuterà a ridurre i picchi glicemici. Vitamine e antiossidanti presenti in cereali integrali e vegetali aiutano anche a spegnere i processi infiammatori che si attivano in seguito a un’eccessiva assunzione di zuccheri e grassi saturi, tipica di questi giorni.
  • Evitare per qualche settimana l’assunzione di zuccheri semplici (niente biscotti, dolciumi, bevande zuccherine). A colazione prediligere pane nero con un velo di composta di frutta senza zuccheri aggiunti, yogurt bianco intero, avena integrale, frutta secca; gli amanti delle colazioni salate possono optare per una fetta di pane nero tostato con olio o con burro salato oppure un uovo al tegamino con una manciata di frutta secca e fresca, di stagione con una tisana o tè.
  • Programmare cene frugali. Il nostro sistema digestivo è molto meno efficace di sera per cui dopo un periodo di iperalimentazione consumare cene leggere ricche di vegetali come creme di verdura, minestroni, brodi vegetali o una piccola minestra di legumi ci sazierà senza sovraccaricare i nostri organi digestivi e permetterà di smaltire le riserve di grasso in eccesso.
  • Aumentare il consumo di pesce (meglio ancora se azzurro). Il pesce è ricco in omega 3, selenio, iodio e proteine nobili, coadiuva la funzionalità tiroidea che favorisce il ritorno al peso
  • In caso di fame tra i pasti consumare spuntini NON glucidici. Prediligere noci, mandorle, nocciole oppure olive verdi o crudité. La frutta secca, grazie ai suoi grassi “buoni”, aumenta il senso di sazietà, non induce aumento della glicemia/insulinemia e permette di raggiungere il pasto successivo senza eccessiva fame.

Senso di colpa no, dieta per compensare correttamente sì

E’ giusto concedersi qualche trasgressione o eccesso alimentare nei giorni di festa. L’importante è saper mettere in atto i giusti meccanismi di compenso subito dopo.

Il nostro corpo, in condizioni di salute, è una “macchina” perfetta in grado di ripristinare un equilibrio e smaltire un eccesso di calorie e tossine assunte.

“La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente”, A. Schopenhauer.

Dario Amodio

Dietista e Biologo nutrizionista. Ha collaborato come Nutrizionista presso l’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione G. Pascale”. Ha lavorato presso l’IRCCS - IDI di Roma ed è attualmente Docente e Coordinatore del Master di II livello di Medicina Integrata presso Università Telematica San Raffaele di Roma. Si occupa da anni di prevenzione e terapia nutrizionale in numerose patologie, in particolare in campo oncologico.

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