È arrivato l’ASPIRABONUS | Prima ci danno i soldi e poi li vogliono indietro, puoi evitare la batosta solo in questo modo
L’aspirabonus costringerà i contribuenti che si erano avvalsi delle misure economiche del Governo a sborsare fior di quattrini.
Alcuni dovranno ridare tutto il denaro percepito: ecco quali categorie di cittadini dovranno mettere mano al portafoglio.
Non sarà un buon inizio anno per chi si vedrà costretto a rinunciare alle agevolazioni richieste nei mesi scorsi.
Daranno indietro fino all’ultimo centesimo. Verifica se anche tu sarai tra coloro che hanno ottenuto il bonus ma che ora dovranno sborsare centinaia di euro.
A quanto pare molti cittadini italiani ben presto saranno tenuti a restituire tutti i soldi avuti dallo Stato.
Aspirabonus, la novità che toglierà il sorriso ai titolari dell’indennità statale
Il Governo italiano nei mesi scorsi ha deciso di introdurre tutta una serie di agevolazioni contributive, bonus indennità e sgravi fiscali. Queste misure sono state riservate ad alcune specifiche categorie di cittadini, perché l’iniziativa dello Stato è stata mossa dal preciso intento di tendere una mano alla fascia di popolazione più svantaggiata.
Tra i bonus statali più recenti ce n’è uno specifico, che è previsto per la fine dell’anno in corso. Si tratta dell’indennità che verrà erogata nel mese dicembre, insieme allo stipendio standard e alla tredicesima. A poter chiedere di ricevere il cosiddetto Bonus Natale saranno i lavoratori che prestano servizio come docenti e il personale ATA. Tuttavia, a quanto pare, il sorriso per molti di loro durerà ben poco, perché, a distanza di un paio di mesi al massimo, saranno tenuti a restituire fino all’ultimo centesimo.
Chi dovrà restituire il denaro al Governo e entro quando
L’indennità erogata con il bonus che prevede un contributo fino a 100 euro, è stata introdotta attraverso il DL 113/2024, ovvero il DL Omnibus, che ha messo a disposizione il contributo del Governo solo per i lavoratori che possiedono determinati requisiti. Dunque alcune categorie di cittadini riceveranno effettivamente i 100 euro previsti per il bonus Natale ma saranno costretti a darli indietro nel conguaglio di febbraio. Chi dovrà ridare allo stato la somma percepita a dicembre 2024?
Questo sarà il destino comune di chi ha fatto richiesta senza però avere i requisiti minimi per diventare titolare del bonus. Come si legge in un’apposita nota sulla piattaforma ufficiale NoiPa infatti: “Qualora il Bonus risulti non spettante o spettante in misura inferiore, il relativo importo verrà recuperato da NoiPA in sede di conguaglio fiscale a febbraio 2025″. Nel caso in cui invece il rapporto di lavoro di chi ha richiesto l’erogazione dell’indennità a febbraio 2025 non sia più in essere, l’importo sarà recuperato in sede di dichiarazione di redditi relativa all’anno 2024.