E’ fatta per Paulo Fonseca sulla panchina della Roma
Manca solo l’ufficialità, con Roma e Shakhtar che si sono accordate sulla base di un pagamento di 2 milioni: Fonseca firmerà un biennale
La Roma ha finalmente trovato il suo prossimo allenatore, è Paulo Fonseca. Dopo una trattativa con lo Shakhtar Donetsk, club che deteneva il contratto dell'allenatore, il club di Trigoria ha deciso di versare 2 milioni di euro per liberare il tecnico portoghese, a fronte dei 5 previsti dalla clausola rescissoria. Fonseca è atteso per lunedì a Roma, dove firmerà il contratto che lo legherà ai colori giallorossi per le prossime due stagioni, con opzione per il terzo anno.
Termina dunque il lungo casting per la panchina, che ha visto avvicinarsi a Roma, nell'ordine: Sarri, Conte, Gasperini, De Zerbi e infine Fonseca.
CHI E'
Paulo Fonseca nasce nel 1973 ed è attualmente considerato tra i giovani tecnici più promettenti nel panorama europeo. Dopo brevi esperienze in Portogallo tra Paços de Ferreira, Porto e Braga (con le ultime due vince rispettivamente una Supercoppa e una Coppa di Portogallo), Fonseca approda nel 2016 allo Shakhtar Donetsk.
E' in Ucraina che l'allenatore si mette in mostra, vincendo 3 Campionati, 3 Coppe d'Ucraina e una Supercoppa, e mostrando un gioco offensivo. Il calcio di Fonseca si basa infatti su un organizzato possesso palla, che parte dalla linea difensiva fino a cercare la verticalizzazione una volta arrivati nella metà campo offensiva. Il suo 4-2-3-1 usato allo Shakhtar prevedeva infatti terzini altissimi e un alto tasso tecnico nei tre trequartisti (si ricorderanno i brasiliani Bernard, Marlos e Taison che misero in difficoltà la Roma due anni fa). Un modulo, questo, che potrebbe benissimo essere riproposto nella Roma ricca di trequartisti: si pensi ai soli Pellegrini e Zaniolo, in attesa di capire il futuro di Pastore e Coric.
E' in fase difensiva che invece lo Shakhtar ha dimostrato qualche lacuna, specialmente in Europa. Se infatti la palese superiorità tecnica nei confini nazionali permetteva ai suoi di non subire quasi mai, in Champions i ragazzi di Fonseca non si sono certo mostrati insuperabili. Su questa fase dovrà sicuramente lavorare il tecnico portoghese, considerate anche le prestazioni della difesa giallorossa nell'ultima stagione.