È il luogo perfetto per chi ama la natura: i romani ci vanno per fuggire dal caldo | Un’oasi nascosta a 2 passi dal raccordo
Qui troverai a tua pace, è vicinissimo a Roma: non potrai più farne a meno
Sono giorni di caldo molto intenso, in tutt’Italia. Soprattutto chi vive nelle città, in questi giorni è alla disperata ricerca di modi e consigli per avere un po’ di fresco, specialmente nel weekend e quando ci si potrebbe riposare.
Innanzitutto, è importante installare un sistema di raffreddamento casalingo come ad esempio il condizionatore: senza esagerare, questo dispositivo può rendere l’aria decisamente più scarica di umidità e quindi anche più fresca.
Inoltre, è bene uscire solo nelle prime ore della mattina e nelle ultime del la sera, rimanendo invece in casa o in ufficio, quindi lontani dal sole, nelle ore centrali della giornata. Se però vivete a Roma o nei pressi della Capitale, avete una fortuna in più: nel weekend potete rifugiarvi qua.
Scopri il laghetto di San Benedetto
Chi vive in montagna o al mare è più fortunato di chi invece risiede in città. In montagna, infatti, le temperature sono decisamente più basse e, specialmente di notte, l’aria è fresca. Al mare, invece, per quanto faccia caldo ci si può fare un bagno quando si vuole e questa è una vera fortuna, oggi come oggi. Chi abita in città, però, per rinfrescarsi con un bagno deve andare in piscina e quindi pagare un biglietto: il resto del tempo, infatti, deve rimanere al caldo del cemento e dei palazzi. Se però si abita a Roma, ci si può rifugiare nel bellissimo laghetto di San Benedetto: si trova in provincia di Subiaco, a due passi dal Monastero di Santa Scolastica.
Immerso nella natura dei Monti Simbruini, il laghetto di cui vi parliamo oggi è l’unico rimasto tra quelli che Nerone fece costruire nel I secolo: il nome deriva dalla leggenda secondo la quale fu qui che avvenne il miracolo del falcetto di San Benedetto.
Come raggiungerlo
Per arrivare al laghetto di San Benedetto si deve percorrere un tratto di sentiero nel bosco, per cui si consigliano calzature adeguate e un’abbigliamento comodo. La passeggiata è comunque facile, per cui la possono fare anche i bambini.
Il sentiero lo si può iniziare al Monastero di Santa Scolastica: da qui, si segue il percorso “T2” e, nel giro di due chilometri, si giunge alla meta. In alternativa, si può partire dai resti della Villa di Nerone, prendendo la strada a destra dopo i ruderi, in direzione dei monasteri benedettini.