Aretha Franklin, la Regina del Soul, si è spenta oggi a Detroit. Malata da diversi anni, si era aggravata improvvisamente negli ultimi giorni. Tanto che, voci sulla sua morte, presunta, si erano già diffuse nei giorni scorsi anche nel mondo dei social network. Nata a Memphis il 25 marzo del 1942, Aretha aveva avuto una infanzia difficile. Sua madre, cantante di Gospel, l'avrebbe infatti abbandonata, quando la piccola aveva soltanto 6 anni. Provata da quel terribile episodio, Aretha si trasferisce da suo padre a Detroit. Lì, poco dopo, inizia a cantare nella parrocchia locale, con quella voce che, poi, l'avrebbe portata lontano. Nel 1961, il matrimonio con Ted Whitem che, però sarebbe naufragato pochi anni dopo. Proprio in quel periodo, il successo. Brani come "Respect" scritto da Otis Redding, avrebbero portato Aretha a scalare le classifiche e ad impazzare nelle radio. Il pubblico più giovane la ricorda nella indimenticabile interpretazione nel cult movie The Blues Brothers dove la sua prorompente personalità ed una voce incredibile, avrebbero rubato la scena ai "fratelli blues" incappati nella sua cucina. Prima donna ad apparire nella Rock and Roll Hall of Fame e vincitrice di 18 Grammy, Aretha lascia un vuoto incolmabile nel mondo della musica soul e non solo. Aveva compiuto 76 anni nel marzo scorso.