28^ edizione del Palio delle Contrade Città di Artena. Dal 2 all’11 Agosto 2019 parco di Villa Borghese Artena.
Siamo giunti alla ventottesima edizione del Palio delle Contrade Città di Artena, la quarta da presidente per Alberto Riccitelli. Il Palio è una manifestazione importante, una macchina che cammina da sola che, però, ogni anno ha bisogno della giusta “alimentazione”, delle giuste motivazioni, ed è quindi doveroso iniziare l’intervista al presidente dell’Ente Palio con i ringraziamenti a tutte quelle persone che lavorano, da settembre ad agosto, affinché questa manifestazione venga svolta ogni anno.
“Il Palio non è una manifestazione che dura 10 giorni, ma è un evento che è entrato nel DNA degli artenesi e dura, attraverso il lavoro delle contrade e dell’Ente Palio, l’intero arco dell’anno. Quando si chiude un’edizione ci si vede subito dopo per programmare e allestire l’edizione successiva. Questo è il mio quarto Palio da presidente, il primo del secondo mandato, per questo mi preme ringraziare tutti coloro i quali hanno riposto fiducia nella mia persona. Per me è motivo di stima e di onore poter rappresentare, nella maniera migliore possibile, questo evento, nel quale credo si dall’inizio.
Il Palio è una manifestazione che dà lustro al nostro paese attraverso il lavoro di tutti e quindi i ringraziamenti vanno alle tantissime persone che compongono le contrade (gestione e preparazione giochi), ma va anche a tutto quello che è il mondo che gira intorno all’Ente Palio: l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, le forze di sicurezza, la protezione civile, i medici, i nostri collaboratori esterni e a tutti coloro i quali, con il loro tempo e la loro passione, permettono a questa manifestazione, a questa macchina, importante, pesante, ma allo stesso tempo bella e affascinante, di poter esprimere ogni anno la magnificenza che tutti quanti conosciamo.
A tutte queste persone, dal primo dei presidente al più piccolo dei bambini che partecipa al gioco della staffetta, va il mio ringraziamento personale e quello dell’Ente Palio, per l’impegno e la passione che si mette nell’affrontare questa manifestazione”.
Ente Palio che organizza questa manifestazione dove saranno presenti, come in tutte le edizioni, gli stand enogastronomici e ventuno giochi popolari, con l’inizio del Palio fissato per venerdì 2 agosto con la cena barocca in Villa e il sabato il classico corteo storico. La novità di quest’anno, causa maltempo dello scorso anno, sarà la cena barocca in Villa. Ci sono altre novità?
“La novità di quest’anno è proprio il Palio. Nonostante la manifestazione ha una struttura consolidata, attraverso i giochi, attraverso l’organizzazione stessa della manifestazione, ogni anno ci riserva sorprese: il fascino di riscoprire l’evento anno per anno. La vera novità, dopo il tentativo non riuscito dello scorso anno causa maltempo, è quella di proporre l’inizio del Palio non il sabato ma il venerdì, attraverso la preparazione della cena barocca. Cena barocca che è il primo momento, per me uno dei più belli e più importanti, in cui le contrade si incontrano attraverso i loro figuranti, attraverso i loro capitani, attraverso i loro rappresentanti, senza agonismo. Tutte le contrade collaborano mano nella mano per poter realizzare la manifestazione, al di là dei risultati agonistici dei giochi. Quest’anno la riproponiamo con una teatralizzazione, con il giuramento dei capitani, con l’alza bandiera ufficiale, attraverso la presentazione del nuovo gonfalone, attraverso degli spettacoli musicali. Il tentativo di coinvolgere e pubblicizzare in maniera ancora più forte il Palio per gli artenesi e per gli amici che avranno il piacere di venirci a trovare. Seguirà il sabato 3 l’ormai consueto ricco e numerosissimo corteo storico in abito d’epoca, poi ci saranno i consueti 8 giorni di gara con cui si decreterà il vincitore del Palio 2019”.
Riguardo al gonfalone, possiamo dare qualche anticipazione sul disegno che sarà rappresentato e possiamo annunciare l’artista che lo ha realizzato?
“Quest’anno abbiamo cercato di tenere il più possibile nascosto, diciamo così, il tema del Palio, proprio per poterlo lanciare con sorpresa il giorno della cena barocca. Lo ha realizzato, e di questo sono orgoglioso, per la seconda volta, dopo qualche anno, un artista artenese che è Luca Cece. Il tema lo terrei ancora nascosto, posso anticipare riguarda la nostra storia, il nostro passato”.
Il Palio ogni anno riserva delle emozioni bellissime. Da presidente cosa ti piacerebbe, e cosa non vorresti, vedere in questa edizione?
“Credo che il Palio debba fare un salto di qualità, che in parte già sta facendo. Ormai è diventata una realtà cittadina e territoriale importante e quindi abbiamo l’obbligo, io per primo come presidente, di poterlo migliorare, valorizzare e far conoscere ancora di più di quello che stiamo facendo. Il lato buono e, tra virgolette, il lato negativo è lo stesso: l’agonismo. Questa manifestazione, per l’impatto e per la presenza che ha nel DNA dell’artenese, ha raggiunto un livello di agonismo incredibile. E’ fantastico vedere dal bambino di 6 anni che si impegna come se fosse una gara mondiale, alla persona più in là con gli anni che si impegna nella stessa maniera; è bello vedere la passione, l’impegno, la costanza che c’è nell’allestimento, nella preparazione della manifestazione. Nello stesso tempo l’eccesso di agonismo, proprio perché è una competizione sentita e passionale, permette che si superi delle volte il limite del corretto agonismo. Quindi mi piacerebbe che la manifestazione proseguisse nel suo percorso di crescita, perché attraverso lo spettacolo che facciamo, attraverso i giochi popolari, facciamo crescere il nostro Palio. Nello stesso tempo mi piacerebbe che le contrade fossero legate meno alla propria contrada e ancor più legate a quello che è l’organizzazione e la importanza della manifestazione stessa”.
Per concludere, l’invito di Alberto Riccitelli, presidente dell’Ente Palio, a venire ad assistere al Palio delle Contrade della Città di Artena.
“Venite al Palio perché saprà stupirvi. Il Palio oramai è una manifestazione che ogni anno riserva sorprese, riserva stupore, riserva divertimento, riserva la giusta socialità. Credo fortemente in questa manifestazione, vi credevo da amministratore, vi credo da cittadino, vi credo soprattutto da presidente dell’Ente Palio. Vi invito a venire perché attraverso il Palio conoscerete il nostro paese, le nostre tradizione, la nostra storia, le nostre bellezze, la nostra cucina, la nostra enogastronomia, attraverso una riproposizione bella e affascinante dei giochi popolari, attraverso il poter gustare i nostri prodotti tipici, attraverso il poter stare insieme nella socialità e nella comunione che ci vuole nelle manifestazioni, in un parco verde, meraviglioso, che è Villa Borghese. Non resta che dirvi che vi aspettiamo dal 2 all’11 agosto per godervi il Palio delle Contrade 2019”.
*Foto di archivio (Fotostyle)
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