‘Ecco perché costano di meno’: al supermercato non comprare più questi cibi | Ti avveleni senza saperlo
Attento alla spesa che fai, alcune cose potrebbero avvelenarti: non sbagliare più
Sebbene piacerebbe a tutti avere il tempo per andare al mercato e scegliere le verdure più fresche del contadino, di fatto nella frenesia della vita quotidiana la comodità vince sempre e, anche per quanto riguarda gli alimenti freschi, finiamo per comprarli tutti al supermercato, così da dovere fare un solo giro a settimana.
Per quanto anche nei supermercati ci siano ovviamente prodotti sicuri e controllati, di fatto per la velocità e la voglia di arrivare in fretta a casa si può finire per comprare alimenti non del tutto sani e le cui conseguenze sulla salute, a lungo andare, possono essere deleterie.
Molti cittadini, infatti, non si rendono neanche conto di ciò che effettivamente mettono nel carrello: ecco però uno sguardo più attento sulla spesa degli italiani che, sebbene siano convinti di seguire una dieta mediterranea e quindi sana, spesso si avvelenano senza neanche saperlo.
Spesa al supermercato, attento: così ti avveleni
Uno dei principali problemi della nostra alimentazione quotidiana attuale è quella dei cibi ultraprocessati. Si tratta di quei prodotti che, prima di arrivare nelle case e quindi nelle pance dei consumatori, subiscono molte trasformazioni e spesso vengono trattati con sostanze non naturali. Queste sostanze vanno a modificare l’aroma, il sapore ed anche la conservazione di quei medesimi alimenti ma, a lungo andare, il loro consumo frequente può avere conseguenze sulla salute.
Secondo la classificazione NOVA, ideata da un gruppo di studio brasiliano e utile per distinguere e conoscere la qualità dei cibi, quelli ultraprocessati sono quelli che contengono almeno un ingrediente non esistente in natura: per distinguerli basta guardare la lista degli ingredienti che, se è molto lunga, è indice di qualcosa che non va. Meglio quindi scegliere prodotti con pochi ingredienti e, se possibile, anche conosciuti.
Le conseguenze sulla salute
In primo luogo, un consumo intensivo di questi prodotti potrebbe portare all’assunzione di più calorie rispetto a quelle effettivamente necessarie e, di conseguenza, favorire l’aumento di peso e l’insorgenza di problemi di salute metabolica. Questi alimenti, inoltre, sono ricchi di sale e di zuccheri, nonché di grassi: per quanto siano nutrienti fondamentali per l’organismo, è molto importante non eccedere.
Secondo 45 studi aggregati con i dati di quasi 10 milioni di persone, un’alimentazione ricca di cibi processati aumenta del 12% il rischio di diabete 2, del 48-53% il rischio di ansia e disturbi mentali e del 50% il rischio di morire a causa di problemi cardiovascolari.