EGO International, l’agroalimentare del Lazio piace nel mondo

Cresce il fatturato dell'agroalimentare e piace il made in Lazio, che riesce ad eccellere nella filiera internazionale. Da sempre i buoni prodotti del nostro territorio sono conosciuti nel mondo ma ora, con la crescita della richiesta internazionale la concorrenza è sempre più forte, è necessario quindi presentarsi sulle piazze estere nel miglior modo possibile. Una delle più conosciute società italiane impegnate nell'affiancare piccole e medie imprese che vogliono compiere il grande salto nel mercato internazionale, la EGO International, suggerisce di puntare si sulla bontà del food and beverage del comparto laziale, ma anche di affiancare l'eccellenza con ottimi piani marketing, per non farsi trovare impreparati soprattutto in quei mercati le cui oscillazioni sono molto frequenti.

Dop innanzitutto, è questo il valore aggiunto del nostro comparto food. Infatti è proprio grazie alla Denominazione d'Origine Protetta che si può puntare sulla internazionalizzazione dei nostri prodotti. Uno dei prodotti più amati nel mondo è il Pecorino Romano DOP, una prelibatezza senza pari, diventata rara da trovare, che nei mercati internazionali riesce a ottenere ottimi prezzi. Un prodotto delizioso, aromatico, piccante o dolce, da grattugiare o servire a scaglie, piace un po' ovunque, ma come spiegano gli esperti di mercato della EGOInternational la sua bontà da sola non basta, si può potenziare la spinta ad esempio attraverso una comunicazione internazionale più mirata, che specifichi il valore aggiunto del vero prodotto locale, per poter abbattere la concorrenza.

Se in Italia nel primo semestre dell'anno le vendite all'estero registrano un calo o una stabilizzazione generale, è da notare che nel Lazio si registra invece una crescita interessante del +5,5%, con una ottima attenzione sull'America, che acquista sempre più prodotti del food&beverage laziale. Intanto è nel nostro territorio che si continua ad investire in formazione ed infatti anche la Camera di Commercio di Latina mette in campo nuovi seminari dedicati a chi vuole conoscere nuove piazze, con la formazione di manager esperti di mercato internazionale e di personale competente. Anche per la EGO International è principalmente su questo genere di risorse che bisogna investire costantemente, la chiave vincente è saper affrontare luoghi dove culture e lingue differenti possono rappresentare un punto a sfavore, ma dove la conoscenza dei mercati e dei target è il modo migliore per affrontare con saggezza ed esperienza nuove esperienze, e portare il prodotto made in Lazio ovunque senza problemi.

Prodotti ambiti sul mercato internazionale, oltre al pecorino romano, sono tutti i derivati da latte comprese le mozzarelle e gli altri formaggi laziali. Ottimi risultati arrivano anche dalle aziende vitivinicole del Lazio, capaci di produrre vini di qualità sia con il marchio DOC che senza il riconoscimento del protocollo di produzione, ed infatti proprio la la domanda di vino di qualità ha fatto migliorare i metodi di vinificazione, spingendo anche piccoli produttori a creare nuovi ed interessanti vini di nicchia, capaci però di affrontare piazze di vendita internazionale di vero interesse. Anche secondo le stime della EGOInternational il vino italiano è uno dei prodotti che nel mondo è maggiormente richiesto, e quello enologico rappresenta uno dei comparti dove i produttori laziali possono inserirsi al meglio.

Nella filiera internazionale i prodotti agroalimentari del Lazio trovano numerosi estimatori, venendo riconosciuti come una delle eccelelnze provenienti dal territorio italiano. Maggiori investimenti nell'innovazione tecnologica e formazione di personale qualificato per l'ingresso sui mercati esteri, queste sono le parole d'ordine per dare al prodotto locale laziale la giusta visibilità, e trasformare in una risorsa ancora più importante un settore, quello agroalimentare laziale, che già oggi rappresenta un vero e proprio successo per il made in Italy.