Elezioni amministrative nel Lazio: nuovi sindaci e un record di voti a Veroli

Tra i risultati più rilevanti delle amministrative nel Lazio, il caso di Veroli (Frosinone), dove Germano Caperno ha ottenuto l’80% dei consensi

elezioni comunali

Le elezioni amministrative nel Lazio hanno delineato un quadro elettorale variegato e ricco di spunti di riflessione, con il centrosinistra in vantaggio a Monterotondo e il centrodestra che guida a Civitavecchia, il comune più rilevante al voto. A Veroli, si è registrato un risultato straordinario, con il nuovo sindaco eletto con una percentuale vicina all’80%.

Il processo di spoglio delle schede per l’elezione dei sindaci nei sette comuni con oltre 15.000 abitanti è stato segnato da ritardi e intoppi, simili a quelli delle elezioni europee. Le prime tendenze di voto hanno iniziato a consolidarsi intorno alle 20, con Civitavecchia in prima linea.

A Civitavecchia, Massimiliano Grasso, leader della coalizione di destra composta da Fratelli d’Italia e Lega, è in vantaggio con il 34% dei voti (19 sezioni scrutinate su 53), mentre il candidato del centrosinistra, Marco Piendibene, segue con il 21%. Questo risultato rappresenta un potenziale cambio di direzione rispetto alle amministrazioni precedenti, dove la competizione è sempre stata accesa.

Situazione analoga a Tivoli, dove Marco Innocenzi, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ha raggiunto il 53%, vicino alla vittoria al primo turno contro Francesca Chimenti del Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra. Anche a Monterotondo, il candidato del centrosinistra, Riccardo Varone, guida con il 53%, distanziando di 15 punti il candidato del centrodestra, Simone Di Ventura. Questi risultati indicano una continuità con le precedenti amministrazioni di centrosinistra nella regione.

Nel Comune di Artena si registra la vittoria di Silvia Carocci, sostenuta dalla lista Artena Cambia Insieme, che ha ottenuto il 54,27% dei voti.

Rocca PrioraClaudio Fatelli ha ottenuto il maggior numero di preferenze con il 61,4% dei voti, con il supporto di Fare Rocca Priora. Anna Gentili, sindaco uscente, raccoglie il 31,44% dei voti, appoggiata dalla lista Coraggio Rocca Priora.

Poco distante, a Monte Porzio CatoneMassimo Pulcini, sindaco uscente, ha ottenuto il maggior numero di preferenze con il 68,85% dei voti, sostenuto dalla lista Viviamo Monte Porzio.

Anche a Cave una conferma, vince Angelo Lupi, con Cave Città Bene Comune, con un alto numero di preferenze, il 61,71% dei voti.

A Castel San Pietro romano vince e si conferma, con una percentuale assolutamente straordinaria, Gianpaolo Nardi con il 98,44% dei voti, con la lista Uniti Per Crescere.

A Cassino, Enzo Salera del Partito Democratico e liste civiche ha conquistato il 57%, mentre Arturo Buongiovanni di Fratelli d’Italia si ferma al 27%. A Palestrina, si prospetta un ballottaggio con Igino Macchi del centrosinistra al 42% contro Giuseppe Cilia al 24%. Anche a Tarquinia, Francesco Sposetti (43%) e Alessandro Giulivi (23%) si preparano per il secondo turno.

Chiude la panoramica dei comuni chiave Veroli, in provincia di Frosinone, dove Germano Caperno, sostenuto da un’ampia aggregazione di liste civiche, ha ottenuto circa l’80% dei consensi, lasciando la rivale Patrizia Vigliani a un lontano 12%. Questo risultato eccezionale riflette un forte sostegno popolare e una leadership consolidata.

Elezioni amministrative che offrono anche una visione chiara delle dinamiche politiche locali e che potrebbero influenzare le future amministrazioni della regione, sottolineando la rilevanza dei rapporti di forza tra i principali schieramenti politici.