Elezioni Amministrative nel Lazio, trionfa il Centro Destra crolla il PD
Tutti i risultati elettorali dei Comuni del Lazio chiamati alle urne del ballottaggio
Piero Presutti è il nuovo sindaco di Fonte Nuova con 4.609 preferenze, pari al 61,83% del totale. Sostenuto da FdI e da tre liste civiche, Presutti si è aggiudicato il derby interno al centrodestra con Graziano Di Buò, appoggiato tra gli altri da Forza Italia e Noi con Salvini, e arrivato a 2.845 voti, pari al 38,17%.
Alessio Pascucci, esponente del Pd e sostenuto da una coalizione di centrosinistra, è stato confermato sindaco di Cerveteri con 8.627 voti, pari al 65,44% del totale. La sfidante Anna Lisa Belardinelli, alla guida di una coalizione composta da FdI e tre civiche, ha ottenuto 4.557 preferenze, pari al 34,56%. Pascucci era andato vicino alla riconferma già al primo turno con il 47,3%.
Ladispoli passa al centrodestra. Alessandro Grando, sostenuto da Noi con Salvini, FdI e dalla lista civica Cuori Ladispolani, è stato eletto sindaco con 7.587 preferenze, pari al 58,69 dei votanti di ieri. Ribaltato così il risultato del primo turno, quando in testa c'era lo sfidante del Pd Marco Pierini, che nella passata consiliatura ha rivestito l'incarico di assessore ai lavori pubblici nella Giunta guidata da Crescenzo Paliotta. L'esponente del centrosinistra si è fermato a 5.341 voti, pari al 41,31%.
Mario Savarese è il nuovo sindaco di Ardea eletto dal Movimento Cinque Stelle grazie a 8.954 voti, pari al 62,80% del totale. Lo sfidante, Alfredo Cugini, sostenuto dal Pd e dalle forze di centrosinistra, si è fermato a 5.304 preferenze, pari al 37,20%. A nulla sono valse, dunque, le promesse fatte da Cugini in campagna elettorale di comporre una giunta, in caso di vittoria, con nomi illustri come l'ex prefetto Giorgio Piccirillo, scelto per dare certezze in un comune fatto spesso vittima di intimidazioni, oltre a Roberto Renga ed Arturo Diaconale. Il comune è andato al voto anticipato dopo le dimissioni di Luca Di Fiori, esponente del centrodestra.
Anche il comune di Guidonia ha un sindaco del Movimento Cinque stelle. Michel Barbet ha ottenuto infatti 10.586 preferenze, pari al 51,45%, contro le 9.991 (pari al 48,55%) dello sfidante Emanuele Di Silvio, sostenuto dal Pd e da forze di centrosinistra. Al primo turno l'esponente Dem aveva ottenuto il 27%, mentre il candidato M5S era arrivato secondo con il 20,63%. Il Comune negli ultimi anni è stato al centro di alcune inchieste giudiziarie che, tra ipotesi di corruzione e peculato, hanno interessato l'ex sindaco di Fi, Eligio Rubeis, e alcuni collaboratori. Sul dato odierno ha influito anche la scarsa affluenza alle urne, che nel caso di Guidonia è stata del 31,6%.
Antonio Cicchetti è stato eletto nuovo sindaco di Rieti con 100 voti in più di Simone Petrangeli, primo cittadino uscente di centrosinistra. Il primo, sostenuto da una coalizione di centrodestra, ha ottenuto 12.660 preferenze, pari al 50,2% del totale, rispetto alle 12.560 del secondo, pari al 49,8%.
Sabaudia Il nuovo sindaco è Giada Gervasi con il 77,75% delle preferenze. L'esponente civica aveva già sfiorato la vittoria al primo turno, fermandosi al 48% dei voti mentre l'avversario Giovanni Secci aveva raccolto il 24% dei consensi e che al secondo turno incassa il 22,25%. Affluenza registrata: 53,58%.
A Frascati eletto Roberto Mastrosanti con il 53,62% delle preferenze, lo sfidante Raffaele Pagnozzi 46,38%. Per il nuovo sindaco arriva così il riscatto dopo la bruciante sconfitta del 2014. Affluenza bassissima quella registrata nella giornata del ballottaggio: 45,13% rispetto al 59,77% del primo turno.
Il nuovo sindaco di Grottaferrata è Luciano Andreotti con il 55,16%. Così il candidato a guida civica ha battuto l'uomo del Pd Stefano Bertuzzi (44,84%). Anche nel comune dei Castelli romani si conferma bassissima l'affluenza alle urne: al voto si è recato solo il 37,30% degli aventi diritto di voto, dato bassissimo in calo di 14 punti rispetto a quello registrato al primo turno (54,70%).