Elezioni Europee 2014, i primi dati
Oggi, 25 Maggio, gli Italiani scelgono i loro rappresentanti in Europa
Siamo ai giorni del giudizio. Oggi, infatti, si vota per il rinnovo del Parlamento Europeo.
La posta in gioco è altissima: la permanenza ulteriore dell’Italia nell’Unione o la sua definitiva uscita. Dopo mesi di scontri politici durissimi, dove si è visto un po’ di tutto, dove ci si è scontrati sulle tematiche più disparate, dai talk show alle piazze, i cittadini hanno finalmente l’opportunità di esprimersi su il dilemma quasi amletico: essere o non essere nell’Euro?
Oggi gli elettori italiani, (circa quarantanove milioni), pro e contro l’Unione Europea, incroceranno le spade virtuali costituite dalla matita e dalla scheda elettorale per far prevalere: gli uni la permanenza di Roma nella zona Euro, gli altri per celebrare il definivo divorzio della Penisola da “Eurolandia”. Vediamo un po’ di numeri.
L’affluenza nazionale, citando i dati del Viminale, alle 12.00, era al 16,7% per le Europee, mentre, per Comunali, saliva a quota 22,3%.
Sempre secondo il Ministero dell'Interno l’affluenza totale è cosi ripartita tra le regioni italiane: Piemonte 20,0 (Torino 16,8), Valle d’Aosta 14,9 (Aosta 16,), Lombardia 20,5 (Milano 17,6) Trentino Alto Adige 14,6 (Trento 15,8; Bolzano 19,9), Veneto 19,1 (Venezia 18,4)m, Friuli Venezia Giulia 18,6 (Trieste 17,6), Liguria 19,9 (Genova 18,6) Emilia Romagna 23,6 (Bologna 22,4), Toscana 19,5 (Firenze 21,9), Umbria 19,3 (Perugia 20,7), Marche 17,7 (Ancona 16,3), Lazio 14,7 (Roma 13,0), Abruzzo 16,9 (Pescara 20,0), Molise 15,2 (Campobasso 21,7), Campania 12,9 (Napoli 11,9), Puglia 13,6 (Bari 21,7), Basilicata 11,9 (Potenza 22,3), Calabria 10,6 (Catanzaro 10,9), Sicilia 9,3 (Palermo 10,6), Sardegna 11,6 (Cagliari 11,9). Come si può vedere bene dalle stime del Viminale la maglia rosa spetta ancora una volta all’Emilia Romagna con Bologna in testa, mentre quella nera alla Sicilia, dove spicca Palermo per l’astensionismo.