Elezioni Montelanico, intervista a Raffaele Allocca, sindaco uscente
Raffaele Allocca, 54 anni e segretario comunale, è stato eletto nel 2015 sindaco di Montelanico, ora si ricandida
Raffaele Allocca, 54 anni e segretario comunale di professione, è stato eletto nel 2015 sindaco di Montelanico. Per le elezioni del 20 e 21 settembre ha deciso di candidarsi nuovamente alla guida del movimento civico “Uniti per Montelanico”. Ci ha raccontato di questi 5 anni di consiliatura e delle sue prospettive future.
Sindaco Allocca, un bilancio dopo 5 anni di governo a Montelanico
La straordinarietà del lavoro fatto dalla nostra amministrazione è sotto gli occhi di tutti. Pensi che in sei anni l’amministrazione precedente non era riuscita a completare i lavori di sistemazione della chiesa San Pietro colpita dal terremoto dell’Aquila rischiando anche di perdere il finanziamento. Noi abbiamo recuperato la situazione ed abbiamo concluso i lavori consegnando la Chiesa alla Curia.
Abbiamo fatto opere pubbliche vitali per il paese come: il restauro del Monumento ai caduti che finalmente ha ridato contegno ad un luogo sacro, il rifacimento della palestra scolastica, i bambini per anni non ne hanno potuto usufruire. La ristrutturazione di Sala Garibaldi, unica sala polivalente di Montelanico che era in stato di degrado. Per quei lavori l’opposizione ha fatto esposto alle Asl perché sono stati eseguiti da volontari. Il rifacimento di un’arteria importante quale Via Vittorio Veneto (mai asfaltata da quando esiste).
Quello che abbiamo fatto nel primo mandato
Il rifacimento del piazzale esterno del cimitero, la costruzione di due nuovi blocchi di loculi cimiteriali, il rifacimento della toponomastica stradale. Inspiegabilmente i nostri avversari l’hanno inserita nel loro programma dimostrando di non essere attenti alla nostra vita amministrativa. La sistemazione di un’area fatiscente dinanzi al Campo Sportivo Comunale dando lustro al rione “Pietreta”. Il primo tratto di fogna di Via Cesare Fabrizi, il rifacimento della pubblica illuminazione e tante altre opere che qui sarebbe troppo lungo a ricordarle.
Abbiamo rilanciato la Cultura, i Servizi Sociali, il Turismo portando a Montelanico il Festival della Cultura Vichinga. Un Festival che ogni anno porta un enorme indotto con circa 5 mila presenze in tre giorni. Le Feste Patronali portando nomi di grido (Zarrillo, Ruggeri, Tatangelo, Dodi Battaglia e gli Stadio). Insomma, il paese è rinato.
La scuola è stato uno dei temi sui quali si è più dibattuto, specialmente negli ultimi mesi. I lavori per la scuola saranno completati in tempo per l’inizio dell’anno scolastico?
E’ stata la nostra croce e delizia. Nel 2016, ad un anno dal nostro insediamento la scuola è stata completamente devastata con una serie di atti vandalici rimasti impuniti. Per rimetterla a posto abbiamo speso la modica cifra di 187.000,00 euro, il che significa che siamo partiti con un grosso handicap. Pensi alle opere che avremmo potuto fare con 187.000,00 euro da poter investire. Ciliegina sulla torta un esposto da parte dell’opposizione alla Guardia di Finanza sulla regolarità delle procedure eseguite per rimettere a posto la scuola.
Come se fare i lavori a tempo di record (3 mesi) e aver dato continuità scolastica sul territorio agli alunni fosse stato un reato. Abbiamo trasferito gli alunni in aule ricavate da appartamenti che erano inutilizzati e all’uopo requisiti. Denuncia dell’opposizione caduta nel vuoto, ma che fa capire l’importanza che l’opposizione dà alla scuola.
Il sindaco Allocca: La scuola croce e delizia
Ma come dicevo la scuola come croce e delizia, infatti, dopo tre anni l’assestamento dei massetti sottostanti i pavimenti unitamente al distacco naturale del telo, posto per evitare umidità, ha causato una serie di rumori che hanno giustamente allarmato i genitori. Abbiamo fatto per ben due volte le prove di carico che in ambedue i casi hanno fatto sì che i tecnici constatassero l’agibilità dello stabile.
Purtroppo, e lo dico con grande rammarico, per speculazioni politiche, alla fine siamo stati costretti a chiudere il plesso. Abbiamo trasferito gli alunni a Carpineto Romano e qui colgo l’occasione per ringraziare il sindaco Stefano Cacciotti. C’è da aggiungere che sul plesso c’era un finanziamento di 1.500.000,00 di euro per svariate tipologie di lavori e questa situazione ci ha fatto ritardare l’inizio dei lavori.
Ora posso dire che con grande sacrificio di tutte le parti in causa i lavori sono iniziati e ci permetteranno di accogliere gli alunni in classe alla riapertura della scuola.
Quali sono i progetti cominciati e che vorrebbe portare a terminare in caso di rielezione?
Guardi noi abbiamo fatto tanto di più rispetto al programma presentato nel 2015 e per il quale i cittadini ci hanno dato fiducia. Tuttavia, una cosa che avrei voluto portare a termine, e che per svariati motivi non imputabili a noi non è stato possibile fare, è sicuramente il completamento del famigerato “Comparto Edificatorio” in località Pianetella. Sono 25 anni che sta in piedi e quando c’era l’opportunità di portarlo a compimento le passate amministrazioni non ne sono state capaci. Ora con il venir meno dell’interesse dei privati, proprietari dei terreni, a costruire sarà ancora più difficile.
Ma noi una soluzione già l’abbiamo messa in cantiere e sicuramente nei prossimi cinque anni porteremo a completamento il “Comparto Edificatorio” che oltre a riqualificare l’intera area, permetterà finalmente di avere un’arteria alternativa alla Carpinetana da e per Carpineto e farà sì che si potrà mettere mano al Piano Regolatore Generale.
Lei rivendica con forza i risultati ottenuti in questi 5 anni, mettendo molto l’accento sul fatto che sia stato realizzato molto più che nei 20 anni precedenti. Dove e come è cambiata Montelanico rispetto al 2015?
Montelanico con noi è cambiato in tutti i sensi, sia dal punto di vista estetico con grandi opere di decoro urbano sono state fatte, sia dal punto di vista dei contenuti, abbiamo dato più servizi e soprattutto abbiamo abbassate le imposte comunali. Ricordo con orgoglio la fuoriuscita da quel carrozzone politico di nome Lazio Ambiente (ex Consorzio Gaia). Appena insediati abbiamo subito impugnato il contratto capestro, che i Comuni erano stati costretti a firmare risparmiando ben 40.000,00 euro che abbiamo riversato sulle attività economiche e su tutti i nuclei familiari abbassando l’aliquota Tari.
Successivamente abbiamo fatto una gara pubblica ed ora con un nuovo gestore privato oltre a risparmiare sui costi abbiamo migliorato i servizi. Da non dimenticare che abbiamo salvato tutte le forze lavoro. Non dimentichiamo che pochi mesi fa il nuovo carrozzone politico, ovvero il Consorzio Minerva voluto per ordini politici, appena nato è già in perdita (cito su tutti il Comune di Carpineto Romano che per la scelleratezza della precedente amministrazione ci si è ritrovato dentro ed ha dovuto ripianare perdite per 30.000,00 euro).
Montelanico ha ottenuto un finanziamento di 350.000€ per la strada di Collemezzo. Che contributo porterà in termini di sviluppo al vostro paese questa infrastruttura?
Via Collemezzo…il nostro fiore all’occhiello. Per ben 53 anni tutte le amministrazioni ci hanno provato ma hanno sempre fallito. Noi con orgoglio abbiamo mantenuto la promessa. Perché lavorando con competenza senza farfallonerie o intrusioni politiche, siamo riusciti ad ottenere il finanziamento di 350.000,00 euro.
La strada di Collemezzo farà sì che Montelanico diventerà un polo di attrazione turistico. Nel 2021 realizzeremo un Parco Avventura, riqualificheremo il rifugio e bonificheremo i due laghetti presenti sull’altopiano. Il tutto in un più generale sviluppo del Parco dei Monti Lepini che il nostro Altopiano riqualificato farà da battistrada
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Il mio auspicio è che tutti gli elettori possano esprimere il loro voto in serenità nel rispetto delle norma anti Covid.
Chiara Marricchi
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