Emergenza sicurezza a Tor San Lorenzo (Ardea): furti fuori controllo dei nomadi. Si stanno verificando una serie di furti nella zona di Tor San Lorenzo (Ardea) con particolare accanimento in via Piave e in via Sesia.
Da principio si sono verificati episodi di sottrazione di attrezzi da giardino custoditi nei box di legno annessi agli appartamenti e alle villette, hanno raccontato i residenti. Successivamente, gli autori delle ruberie, senza alcun timore di essere scoperti, si sono spinti fino all’interno delle abitazioni, compiendo dei furti in pieno giorno.
I sistemi di videosorveglianza di cui sono dotati gli alloggi, hanno registrato le immagini dei ladri in azione. “Sono giovani, probabilmente di origine nomade – riferiscono alcuni testimoni – capaci di scavalcare con facilità recinzioni, muri, cancelli”.
I residenti, per far fronte a questo pericolo hanno organizzato delle verifiche con le telecamere collocate presso le vie. E si vedono i tentativi di furti vanificatisi proprio grazie a questi dispositivi informatici.
Ogni abitazione ha un sistema di videosorveglianza in funzione. Un accordo tra i residenti fa sì che appena una telecamera inquadra un soggetto sospetto, subito si passa l’informazione a tutti gli interessati del residence, oltre che alle forze dell’ordine, naturalmente. Gli abitanti della zona sono stati più volte minacciati da alcuni nomadi e vivono nel terrore. Il Comune di Ardea tace.
Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri, sotto organico, fanno il possibile per contrastare i tentativi di furto. Bisogna intensificare i controlli e verificare se corrisponda a verità che un nuovo accampamento sembra essere stato organizzato nell’area Campo di Carne – Tor San Lorenzo.
Sarebbe importante l’intervento dell’ Esercito per rendere più sicure le strade nell’immediato, e anche il provvedimento da parte del Comune di installare i dispositivi di videosorveglianza a breve termine. I soldi del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (PNRR) devono contribuire a risolvere in maniera più efficace l’emergenza abitativa e rendere più sicure le nostre città e periferie.
Valga come esempio la zona balneare di Tor San Lorenzo, apprezzata meta del turismo laziale ma anche luogo di residenza di numerosi romani, data la vicinanza con la Capitale.
E’ urgente dare una paternità certa ai delinquenti che stanno creando ansie e paure tra la comunità di Tor San Lorenzo e rendere sicuro un territorio che deve essere un fiore all’occhiello, prima di tutto per la sicurezza.
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