Esenzione IMU, da oggi non la paghi più | La tassa maledetta sparisce per sempre
Il momento che stavi aspettando da tanto tempo finalmente adesso è arrivato: preparati a festeggiare la fine dell’IMU.
La tassa richiesta a tutti coloro che possiedono più di un immobile situato sul territorio italiano ora sarà cancellata.
Ben presto potrai dire addio ai costi stratosferici legati all’Imposta Municipale Unica e tornare a sorridere.
Una bella notizia all’orizzonte per tutti coloro che hanno una casa intestata: al via la soppressione dell’Imu.
La tassa che lascia al verde milioni di italiani ogni anno sparirà: ecco che cosa sta cambiando.
Imu, la bella notizia per tutti coloro che possiedono un immobile
l’IMU, ovvero l’Imposta Municipale Unica è una tassa che pesa sulle tasche di tutti coloro che sono proprietari di un immobile. Il periodo dell’anno in cui tocca mettere mano al portafogli per sostenere questa spesa è proprio quello che stiamo attraversando adesso, perché, sta per arrivare il momento della scadenza del saldo Imu, che deve essere pagato non oltre il 16 dicembre 2024.
Questa tassa viene applicata a chi ha più di una casa di proprietà. Per fortuna però adesso c’è una novità molto importante, che rappresenta una preziosa occasione di risparmio. Non lasciartela scappare scopri subito di che cosa si tratta e come fare ad approfittarne.
Come fare a non pagare l’Imposta Municipale Unica
Finalmente si potrà evitare di pagare l’Imu. Questa occasione però non è riservata a tutti. Nella fattispecie sarà possibile non pagare l’IMU 2024 sulla prima casa, a patto che l’abitazione sulla quale andrebbe applicata la tassa patrimoniale non sia accatastata in una categoria di lusso, e sulla seconda casa? Purtroppo occorre versare la tassa come di consueto, a meno che non sussistano alcune specifiche caratteristiche. In alcuni casi si ha diritto a una detrazione o a un’esenzione. Nel caso in cui la casa sia data in comodato d’uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado, come i figli si può non pagare l’Imu al 100% ma al 50%, se è un’abitazione principale, se non rientra tra gli immobili di lusso e se il comodante possiede un solo immobile in Italia oltre alla casa principale. Inoltre, è fondamentale che il comodante risieda nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato d’uso.
Si è esentati dal pagamento dell’IMU sulla seconda casa anche nel caso in cui il proprietario di due immobili decida di fare una donazione al figlio cedendo uno dei due immobili. Infine, si è esonerati dal pagamento delle imposte sulla casa gli immobili cosiddetti collabenti. Si tratta di immobili che non rappresentano una rendita per il loro stato di degrado.