Esodo estivo: tutti i consigli per gli occhi
Ecco il rapporto della Commissione Difesa Vista
In Italia oltre il 30% dei guidatori non possiede i requisiti minimi di capacità visiva richiesti dalla legge.
Non solo. Circa il 25% ha una visione notturna non adeguata, e quasi il 20% non ha un'adeguata acutezza visiva anche utilizzando strumenti di compensazione.
È quanto dimostrano i dati di un'indagine dell'Università Bicocca ricordati dalla Commissione Difesa Vista che punta l'attenzione su questo tema in vista delle prossime partenze estive.
Per la sicurezza è fondamentale una vista corretta e protetta per chi si mette al volante.
Perché "guidare con la luce negli occhi, senza utilizzare occhiali da sole – puntualizza Francesco Loperfido, consulente della Commissione difesa vista e responsabile del servizio di oftalmologia generale presso l'Unità operativa di oculistica dell'Ospedale San Raffaele di Milano – significa da una parte esporre i propri occhi ai danni provocati dai raggi Uv e dall'altra mettere a rischio anche la sicurezza stradale”.
“La strada – aggiunge – ha spesso superfici che riflettono i raggi del sole, affaticando i nostri occhi. Tutti dovremmo indossare un paio di occhiali da sole (di qualità, acquistati in canali ottici certificati) e chi ha difetti visivi deve aggiungere alla lente scura la correzione adatta al proprio difetto".
Alla guida si hanno condizioni di luce molto differenti: alba, giorno e crepuscolo.
"Il cielo coperto – spiega l'esperto – non è assolutamente preferibile. In questo caso si ha un irraggiamento irregolare degli Uv attraverso le nuvole che tende a stancare l'occhio, soprattutto se stiamo alla guida per molte ore, il che può provocare il cosiddetto effetto sonno. Un buon occhiale da sole aiuta certamente a ridurre questa sensazione di stanchezza oculare. Il mercato ha creato delle lenti specifiche per la guida dedicate a chi si ritrova alla guida in tutte le condizioni durante l'anno".
Questo vale anche per chi ha difetti visivi.
"Spesso chi ha difetti di vista lievi tende a sottovalutarli e a non utilizzare lenti correttive. Mai come alla guida, invece, è importante correggere anche quelli più leggeri. Se vediamo un ostacolo o un cartello molto prima – dice – possiamo ottimizzare il nostro comportamento, evitando una frenata brusca".
Oltre ad essere graduata, la lente per chi ha difetti di vista dovrebbe essere anche da sole: preferibilmente marrone per i miopi e verde per gli ipermetropi.
"Per il miope, inoltre, le condizioni atmosferiche e di luce giocano un ruolo fondamentale. I miopi hanno una risposta ritardata all'abbagliamento, per loro è difficile guidare soprattutto al crepuscolo e di notte. Al contrario, l’ipermetrope è infastidito dalle luci rosse dei fanali posteriori".
In generale al buio la pupilla si dilata, modificando momentaneamente l'accomodazione e la curvatura dell'occhio e rendendolo leggermente miope fino al ritorno della luce.
"La dilatazione della pupilla che si determina dal crepuscolo e durante le ore notturne – spiega Loperfido – di fatto blocca anche quei piccoli processi accomodativi che nascondono difetti non corretti. Ciò giustifica il quesito di molti pazienti: 'come mai al mattino vedo abbastanza bene, ma le problematiche sorgono durante le ore serali’?".
Da non sottovalutare anche le distrazioni.
"All'interno dell'abitacolo – aggiunge – ci sono una serie di elementi di disturbo, a partire dal cruscotto per arrivare al telefono, passando per radio e navigatore satellitare. Bastano davvero pochi attimi di distrazione per metterci in pericolo, dunque è bene fare attenzione". In ogni caso, "all'interno dell'abitacolo da evitare le luci verdi per i miopi e arancioni per gli ipermetropi: provocano fastidio e sonnolenza”.
Ultimo elemento da tenere in considerazione è la secchezza oculare.
"D'estate – spiega – l'uso prolungato dell'aria condizionata o la guida con i finestrini aperti creano fastidio agli occhi, tendendo a seccarli provocando un leggero appannamento della vista, soprattutto ai portatori di lenti a contatto. Basta fare delle piccole pause, spegnendo il condizionatore, per riequilibrare il film lacrimale, evitando disturbi durante la guida".