Esplosione a Latina in un garage: gravissimo un ex carabiniere
Il 54enne Giuseppe Colazzo avrebbe armeggiato un ordigno bellico. Sul caso indaga la Procura
Una fortissima esplosione ha scosso via Adda a Latina ieri pomeriggio. Lo scoppio, che ha originato un rilevante incendio, è avvenuto all'interno di un garage di proprietà di Giuseppe Colazzo, 54enne maresciallo dei Carabinieri in pensione. In un primo momento si credeva che la causa dell'incidente fosse una bombola del gas ma i sopralluoghi dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri avrebbero consentito di rintracciare polvere da sparo, riconducibile a un ordigno bellico che Colazzo stava maneggiando.
L'ex maresciallo, infatti, è un appassionato di armi antiche, al punto che nel garage aveva bombe, polvere da sparo, proiettili e altri oggetti. La procura di Latina intende verificare se effettivamente l'esplosione sia stata causata, come si è inizialmente vociferato, da una munizione che avrebbe innescato una scintilla, rivelatasi poi fatale. In attesa di accertamenti, il locale è stato posto sotto sequestro e si ipotizza il reato di detenzione illegale di materiale esplosivo.
A riportare le conseguenze peggiori è stato lo stesso Colazzo, trasportato in un primo momento all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina ma poi, in conseguenza del quadro clinico massai critico, trasferito al reparto grandi ustioni del Sant'Eugenio di Roma. L'ex carabiniere, infatti, ha riportato seri danni alle mani, alle braccia e al volto.
Lievemente feriti anche tre vigili del Fuoco intervenuti per domare le fiamme, mentre i residenti sarebbero illesi. Per loro, tuttavia, lo spavento è stato enorme e inoltre sono stati costretti a lasciare la palazzina, per poi fare rientro nella tarda serata di ieri. Per rendere un'idea dell'entità dell'esplosione, basti pensare che tre locali del piano terra, vicini al garage di Colazzo, sono stati dichiarati inagibili