Esplosione a Marino, palazzina squarciata, una donna grave e due feriti
Un terribile boato ha spaventato la popolazione, che si apprestava a cenare
Una donna in gravi condizioni e una mamma con una bambina ferite in maniera non grave. È questo il bilancio aggiornato dell’esplosione avvenuta a Marino, nei Castelli Romani, in una palazzina nel centro del comune. L’esplosione si è verificata poco prima delle 20, in via Giacomo Carissimi, a causa di una probabile fuga di gas.
Esplosione a Marino, sei appartamenti coinvolti
La palazzina era composta da piano terra più due piani, per un totale di 6 appartamenti interessati dallo scoppio.
I Vigili del Fuoco hanno estratto dalle macerie quattro persone vive, tra cui una donna e una bambina piccola, tutti feriti gravemente e trasportati negli ospedali dei Castelli e della Capitale.
Unità cinofile cercano persone sotto le macerie
Sul posto sono intervenute anche le unità cinofile per le operazioni di ricerca di persone disperse, rimaste bloccate sotto le macerie.
Gli edifici accanto la palazzina sventrata dall’esplosione sono stati evacuati. Il centro storico di Marino è stato chiuso .
Secondo quanto si apprende, comunque, molti degli appartamenti risultavano al momento disabitati. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, ci sono i Carabinieri di Marino e della Compagnia di Castel Gandolfo. Le ricerche di eventuali dispersi proseguono.
I primi ad intervenire sono stati i Vigili del fuoco di Marino e la Protezione civile insieme con la Polizia locale di Marino.
Nel giro di pochi minuti sono arrivati il 118, i nuclei speciali dei Vigili del fuoco, carabinieri e polizia. Presente anche il sindaco di Marino, Carlo Colizza che sta organizzando il trasferimento delle persone sfollate.
Marino è un comune della Città Metropolitana di Roma Capitale, di circa 45.000 abitanti. E’ la patria dell’omonimo vino bianco a denominazione controllata e il suo nome è legato alla celebre Sagra dell’Uva, la manifestazione più antica in Italia nel suo genere. (Ago/ Dire)