Etna, terremoto vicino a Catania: decine di feriti e case crollate
“Sarà garantita la massima assistenza e immediata sistemazione a chi ha visto crollare la propria casa”
Una forte scossa di magnitudo 4,8 è stata registrata stanotte alle 3,19 nel Catanese. Il terremoto è stato avvertito anche a Taormina, nel Ragusano e nel Siracusano.
"Stanotte la terra ha tremato vicino a Catania, probabilmente legata alle attività vulcaniche dell'Etna. La macchina della protezione civile e dei soccorsi è già operativa da stanotte e il capo, ing. Angelo Borrelli che mi sta aggiornando costantemente, è già in viaggio per raggiungere Catania. Dalle prime notizie fortunatamente non risultano deceduti, una decina di feriti, e alcune case crollate.
Sarà garantita la massima assistenza e immediata sistemazione a chi ha visto crollare la propria casa, per tutti gli altri saranno allestiti luoghi sicuri di ritrovo. L'Etna rimane sempre un vulcano pericoloso e questo nostro Paese purtroppo è molto fragile". Così in una nota Vito Crimi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
"Stamattina ho sentito il capo del dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli a proposito dell'eruzione dell'Etna e dello sciame sismico che sta interessando la zona di Catania. La Protezione Civile sta monitorando tutto e si sta muovendo con i primi sopralluoghi per valutare le entità dei danni e pianificare gli interventi di assistenza. Domani mattina sarò con Borrelli nel catanese per incontrare i cittadini e le autorità locali". Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, lo scrive sulla sua pagina personale di Facebook.
"Grazie agli oltre 100 Vigili del Fuoco che da stanotte stanno lavorando fra le macerie dopo i crolli per il terremoto in provincia di Catania. Fortunatamente non ci sono morti, solo feriti lievi. Vi terrò aggiornati, un pensiero agli sfollati e onore ai pompieri!". Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno lo scrive su Twitter. (Com/Ran/Dire)