Trasferta insidiosa per la Lazio di Simone Inzaghi che nel terzo turno di Europa League, affronta il Celtic al Celtic Park. Più di 60.000 persone per una gara fondamentale per la classifica del Girone E con gli scozzesi primi a quota quattro punti, terza la Lazio ad una lunghezza di distanza alle spalle del Cluj. Leggero turn over di Inzaghi che punta inizialmente su Caicedo con Immobile che parte dalla panchina, Correa sulla trequarti, Milinkovic e Parolo come mezzali. In difesa Acerbi a sinistra, Vavro centrale.
Celtic e Lazio non si sono mai incontrate prima, spettacolare il colpo d’occhio del Celtic Park da parte dei tifosi scozzesi, più di mille i tifosi biancocelesti al seguito della squadra. Parte subito forte la squadra scozzese che al 3’minuto dopo un cross di Forrest, Edouard stoppa in area e conclude: Bastos respinge con il corpo. Prova a rispondere la Lazio al sesto con un cross di Jony, l’ex Alaves cerca Caicedo sul primo palo: Jullien allontana di testa.
All’8’minuto primo corner della partita per il Celtic: Christie mette forte al centro, Bastos allontana, al decimo altro angolo per i scozzesi, Lazio in affanno con il Celtic che spinge in questi primi minuti.
Al 18’palo del Celtic con Christie che con una conclusione potente dal limite, legno esterno e palla in out, risposta immediata della Lazio con Correa con una conclusione insidiosa che quasi sorprende Forster. Un minuto dopo arriva anche il primo angolo per la Lazio, dagli sviluppi, colpo di testa di Bastos parata facile per il portiere scozzese. Celtic che sta correndo moltissimo cercando il pressing altissimo fin da Strakosha, al 26’scontro tra Brown e Caicedo: si accendono gli animi tra i due, l’arbitro Bebek li richiama e chiede calma.
Gara decisamente combattuta, molti gli errori dovuti alla pressione di entrambe le squadre, al 39’una bella conclusione di McGregor dal limite che termina di poco al lato: c’è una leggera deviazione di Bastos, ma per l’arbitro è rinvio dal fondo.
Tutto il Celtic nella metà campo biancoceleste a cercare il vantaggio, ma questo consente alla Lazio un minuto dopo di ripartire con un veloce contropiede, con palla in verticale servita da Correa per Lazzari, l’ex Spal da posizione defilata, mette sotto la traversa, Lazio in vantaggio, gran conclusione ma decisamente colpevole Forster, beffato sul suo palo. Prova una timida reazione il Celtic con Christie che cerca l ‘uno contro uno su Bastos, ottimo l’intervento del difensore biancoceleste che recupera il pallone.
Risponde la Lazio con Caicedo con una conclusione del “Panterone” che termina ampiamente fuori, gran lavoro comunque fino ad ora della punta della Lazio. Un solo minuto di recupero e l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi, con le Aquile in vantaggio, anche se ha sofferto un Celtic arrembante, ma Lazio pronta a colpire in contropiede. Una curiosità, prima rete con la maglia della Lazio per Manuel Lazzari in tutte le competizioni, e anche il primo gol europeo dell’esterno biancoceleste.
Inizia il secondo tempo e al 47’ Brown perde un sanguinoso pallone al limite della sua area, non ne approfitta Caicedo. Celtic subito in possesso palla, con la Lazio che aspetta per ripartire, al 51’gran chiusura di Leiva su Christie, Celtic che fatica a trovare spazi, bella subito dopo invece la chiusura di Brown su Jony: lo spagnolo nonostante qualche errore, è sempre presente nelle azioni offensive della Lazio.
Al 57’ bella palla di prima intenzione di Lazzari per Parolo: Forster capisce tutto ed anticipa il centrocampista biancoceleste, passano due minuti ed occasione Celtic, erroraccio della Lazio che perde palla al limite dell’area da Leiva servito male da Bastos, Edouard interviene e di tacco serve l’accorrente Christie che però cincischia con il pallone favorendo il ritorno della difesa biancoceleste. Spinto dal pubblico di casa il Celtic sta facendo la partita in questo secondo tempo, al 63’ minuto arriva il primo cartellino giallo della partita per un giocatore del Celtic, Elyounoussi che trattiene Leiva che era partito in contropiede. Due minuti dopo palo di Correa, contropiede della Lazio, El Tucu batte Forster ma la palla colpisce in pieno il legno della porta del Celtic. Arriva anche la prima sostituzione per i biancoverdi di casa con Rogic che prende il posto dell’ammonito Elyounoussi.
Al 67’ pareggio Celtic con Christie, Edouard entra in area, cross basso per il fantasista che dall’altezza del dischetto, insacca di potenza. Lazio punita nel suo momento migliore del secondo tempo, dopo il palo di Correa. Arriva anche il primo cambio da parte di Inzaghi, che manda in campo Lulic al posto di Jony, ci prova Correa dopo un triangolo con Lulic, Ajer chiude con un buon tempismo. E’ l’ultima azione del Tucu che lascia il campo per Immobile, al 75’contropiede Lazio, Lazzari pesca Milinkovic, ma il serbo calcia però su Ajer.
Passa un minuto e arriva il primo cartellino giallo per la squadra biancoceleste con Bastos che effettua un intervento durissimo da dietro su Christie, subito dopo viene ammonito anche Jullien per proteste, il difensore del Celtic chiedeva il rosso per Bastos. Celtic che non si accontenta del pareggio, scozzesi ancora all’attacco, bravo e freddo Leiva sul pressing dei giocatori del Celtic che riesce ad evitare l’intervento e aprire su Milinkovic. All’80 occasione Lazio con Parolo, cross basso di Lazzari per il centrocampista biancoceleste che calcia a botta sicura: Forster respinge con il corpo, altro cambio per la squadra scozzese, con Bitton che subentra a Abd Elhamed. Ci prova Immobile dopo un colpo di tacco di Caicedo per la punta che calcia di potenza ma al lato.
Ultimo cambio per il Celtic all’ 85’con Hayes che prende il posto di Bolingoli-Mbombo, cambio pure nella Lazio con Cataldi che subentra a Caicedo. Non passa nemmeno un minuto e il centrocampista biancoceleste appena entrato rimedia il cartellino giallo, dopo un entrata in ritardo su un giocatore del Celtic. Dal calcio di punizione di Brown, c’è una deviazione di Vavro che manda il pallone in corner, e dal calcio d’angolo scaturisce il vantaggio del Celtic, con un colpo di testa di Jullien che manda la palla dove Strakosha non può arrivare.
Beffa finale per la squadra di Inzaghi, che nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro cerca il pareggio, rimediando un calcio di punizione al 94’minuto e conseguente ammonizione per il difensore del Celtic, Ajer per una trattenuta sulla trequarti su Lazzari. Al 95’miracolo di Forster su una conclusione potentissima di Cataldi al volo, il portiere si supera e mette in angolo, ma non c’è più tempo finisce qui con la Lazio che esce sconfitta dal Celtic Park. In salita il cammino in Europa League per la Lazio, con la vittoria del Cluj, biancocelesti al terzo posto del girone a tre punti dai rumeni e quattro dal Celtic, peccato per la squadra di Inzaghi che subisce solo tre tiri in porta e due gol, combattendo alla grande, ma perde una grande occasione.
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