Sarà il Gent l’avversario che la Roma dovrà superare per poter approdare agli ottavi di finale. I belgi sono uno scoglio non proprio semplice, ma nemmeno così ostico per la squadra giallorossa, il cui obiettivo numero uno è ovviamente quello di riuscire a raggiungere in campionato la qualificazione in Champions League, ma al tempo stesso l’Europa League potrebbe essere una bella vetrina per togliersi qualche soddisfazione.
Tanti tifosi giallorossi sono convinti che l’urna di Nyon abbia riservato alla Roma un sorteggio particolarmente favorevole e che la compagine giallorossa abbia tutte le carte in regola per poter fare un gran percorso in Europa. Per scommettere è sufficiente scegliere una delle numerose piattaforme che vengono messe a disposizione per le puntate online.
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L’errore che non bisogna commettere è quello di sottovalutare il Gent, che certamente è una delle squadre meno blasonate e complicate da affrontare che poteva riservare l’urna. In ogni caso, entrare in campo con un atteggiamento sbagliato, da squadra che si sente già con un piede agli ottavi di finale, potrebbe riservare qualche spiacevole sorpresa.
Andata e ritorno contro il Gent si giocheranno a febbraio 2020: il primo confronto il 20 febbraio e il secondo una settimana dopo. La gara di andata si giocherà a Roma e, di conseguenza, ecco che la compagine giallorossa dovrà per forza di cose mettere subito le cose in chiaro se non vuole trovarsi con qualche sgradita sorpresa nel ritorno che si giocherà in Belgio.
Nel campionato belga il Gent, al momento, è in terza posizione in classifica, a quota 35 punti, con un distacco di una decina di punti rispetto al Club Brugge, che invece si trova in testa. Il Gent è riuscito a raggiungere i sedicesimi di finale in Europa League dopo aver vinto il proprio girone, cosa che non era affatto scontata.
Anzi, il Gent ha saputo stupire un po’ tutti, dal momento che ha terminato il suo girone a quota 12 punti, senza nemmeno una sconfitta. Dal punto di vista dell’aritmetica, la qualificazione è giunta già alla giornata numero cinque, dopo aver colto un buon pareggio a reti bianche con i francesi del Saint Etienne.
I belgi hanno pareggiato e vinto con tutte e tre le avversarie del girone che, come detto, non era propria così abbordabile, con la presenza di Wolfsburg, Saint Etienne e Oleksandryia. Il Gent è riuscito a vincere solamente una volta lontano dalle mura amiche e l’ha fatto nel match più complicato di tutti probabilmente, ovvero quello in Germania in casa del Wolfsburg.
La squadra belga adotta di solito il modulo 4-3-1-2, ma può vantare all’interno del suo roster una lunga serie di giocatori che fanno della duttilità un vero e proprio punto di forza. Ecco spiegato il motivo per cui, anche a gara iniziata, il tecnico dei belgi è solito proporre qualche variazione rispetto allo schieramento di partenza.
In porta di solito troviamo Kaminski, che può contare su un reparto difensivo di tutto rispetto, formato da Lustig, una sorta di play nel reparto arretrato, Plastun, Ngadeu-Ngadijui e Asare. In mezzo al campo troviamo un trio di mastini e costruttori di gioco, ovvero Owusu, Kums e Odjdja-Ofoe, mentre dietro le punte c’è David, che prova ad innescare i due attaccanti Yaremchuk e Depoitre.
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