Categorie: Opinioni

Europa sprecona: perché due Parlamenti?

L’Europa che non c’è, quella che ti fa sentire cittadino europeo a corrente alternata. Quella delle frontiere che non ci sono più e dei muri che son venuti giù. Salvo poi risorgere più alti e potenti che mai, quando fa  comodo a questa o a quella economia.

L’Europa che c’è, quella delle banche che decidono i destini di popoli divenuti sudditi. Quella dell’olio di oliva contraffatto, del formaggio polverizzato, dell’Inghilterra che vuole far fagotto e del lavoro che non c’è più.

Nel mezzo, due Parlamenti. Di quelli che una volta ci spedivi i nomi delle liste elettorali che se l’erano cavata per un pelo, quelli che volevi toglierti di torno per un po’. Nel mezzo, due Parlamenti che, invece oggi e già da un po’, fanno e disfanno e mettono bocca dappertutto. La rivincita delle “mezze cartucce”? Come vincere a Monopoli senza mai passare dal Via?

Può darsi. Intanto, però, il baraccone europeo di una Europa che non vuole più nessuno, Germania arricchita esclusa, continua a costare un sacco di soldi. Due sedi, una a Bruxelles e l’altra a Strasburgo, si traducono in una montagna di euro necessari al loro solo mantenimento. Una volta al mese, infatti, il Parlamento europeo lascia Bruxelles per andare a riunirsi a Strasburgo per  fare un sacco di fotocopie.

A quel punto, aerei privati e treni speciali si mettono in moto. Sei jet privati vengono messi a disposizione degli alti funzionari tra i quali il presidente della commissione Juncker. Costo dell’operazione 12,5 milioni di euro, cui vanno aggiunti i 250.000 euro necessari per il noleggio di due treni che trasportano deputati e funzionari. La sola sessione mensile della sede di Strasburgo, necessita di riscaldamento e aria condizionata che costano oltre 60 milioni l’anno.

Sono, infine e senza entrare troppo nei dettagli, stati calcolati in 120 milioni di euro all’anno i costi necessari per lo spostamento mensile della sede da Belgio e Francia. Chiudere una delle due sedi per risparmiare in tempi di eurocrisi? Impensabile, inaccettabile. Lesa Maestà.

The Telegraph calcola in 108 milioni di euro il risparmio che si otterrebbe dalla chiusura di Strasburgo.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Chiamato anche il Paese del PAPA, è un borgo dalle bellezze mozzafiato | Nel Lazio è la meta invernale per eccellenza

Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…

1 ora fa

Alfonso l’hai combinata grossa, il posto è a rischio | L’eliminazione di Helena ha fatto storcere il naso a tutti: chiusura anticipata in vista

Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …

4 ore fa

Roma. Tram 19, petizione online per chiedere il ripristino della Tramvia lungo Viale Ottaviano fino a Piazza Risorgimento

Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…

5 ore fa

Cecapreti ciociari, questi sono IDEALI per il pranzo della domenica | Invita pure chi ti pare, il bis è garantito

Se sei alla ricerca di una ricetta che faccia contenti tutti, allora dovresti assolutamente provare…

7 ore fa

Roma-Genoa 3-1: sesta vittoria consecutiva casalinga

Botta e risposta Dovbyk-Masini nel primo tempo, El Shaarawy e un autogol di Leali chiudono…

15 ore fa

Rieti, la Regione presenta le opportunità 2025 per le Piccole Medie Imprese del Lazio

Quattro bandi a sostegno delle imprese del territorio: "Voucher Expo Osaka", "Voucher digitalizzazione PMI", "Valore…

16 ore fa