Ezio Bruni presenta La Ragnatela Genetica della contrada Macere
Ho deciso di rincorrere un’altra passione che è un vero rompicapo, ma che a me piace per lasciare un’altra eredità scritta, oltre le poesie
Il 21 maggio alle ore 17.30 presso la Chiesa Santo Francesco e Santa Teresa di contrada Macere Ezio Bruni presenterà il suo ultimo libro ‘La Ragnatela Genetica della Contrada Macere’. “Ho scritto tante poesie, sia esse in ottava rima, sia in terzine (stile dantesco) o in rima libera, come me la sono sentita insomma. – l’Introduzione di Ezio Bruni – Ho avuto tante soddisfazioni con i quattro libri, anche se il quarto è quello che mi ha soddisfatto di più e che ha avuto un notevole apprezzamento, con le duecento cinquanta ottave, duemila versi che raccontano tutta la mia vita fino a settantatré anni.
Visto che, per fortuna, la vita continua e la memoria tiene, ho deciso di rincorrere un’altra passione che è un vero rompicapo, ma che a me piace per lasciare un’altra eredità scritta, oltre le poesie. Mi sono infilato in un labirinto aggrovigliato per fare l’albero genealogico di tutta la contrada Macere di Artena, dove io sono nato, cresciuto e ci vivo tutt’ora. Ho scritto albero genealogico ma per raccontare la stirpe di circa quaranta cognomi, quindi quaranta ceppi e la loro provenienza dal 1850 ad oggi, più che un albero mi viene da dire ‘una foresta’. Sono tutti cognomi radicati nella zona, popolati, intricati a tal punto che questo groviglio di cognomi desse un nome al libro davvero evocativo: La ragnatela genetica della contrada Macere.
Ho messo in opera questa ‘ragnatela’, che è una ricerca intricata, laboriosa e molto faticosa anche perché è tutto frutto dei miei ricordi zonali e delle mie interviste orali alle persone anziane ancora in vita, senza alcuna ricerca tecnologica. Ho avuto però un’enorme contributo di un illustre cervellone che mi ha aiutato tantissimo: un mio zio, Latini Genesio, con i suoi 99 anni e una fenomenale memoria che ricorda persino il dito della mano che fu morso da un maiale a un bimbo della famiglia Scacchi ben ottanta anni fa. Così, solamente grazie all’eccellente memoria di zio Genesio, che ringrazio assai di cuore, ho realizzato questo mio lavoro, nonostante la mia ferrea volontà e passione.
Zio Genesio mi ha illuminato tanti meandri del passato che erano a me sconosciuti molto importanti per districare questa ragnatela. Spero di aver fatta cosa buona per l’avvenire degli abitanti di Macere e per chi volesse curiosare i ceppi, i grovigli dei cognomi e le tante vicissitudini del tempo passato. Spero che questa ragnatela sia gradita, oltre agli abitanti di Macere anche a chi volesse usarla come supporto ad una ricerca più approfondita con la tecnologia moderna, di cui io non ho voluto ne saputo giovarmi ma che possa giovare a qualche altro volenteroso e più tecnologicamente moderno”.
Di seguito i 44 cognomi ai quale si riferisce l’autore: Bruni, De Castris, Gentili, Ortolani, Rovitelli, Calicchia, Di Cori, Germani, Scacchi, Palone, Acciarito, Camicia, Di Francesco, Graziosi, Petriglia, Sintesi, Aimati, Caratelli, Fabi, Greco, Petroni, Talone, Angelini, Fanfoni, Castellucci, Latini, Pezzopane, Troiani, Baglione, Federici, Chiominto, Manciocchi, Pirastru, Valeri, Bartolucci, Ciafrei, Fontana, Masella, Procesi, Bontempi, Cioci, Frandelizzi, Migliaresi e Prosperi.