Fagioli all’uccelletto, si chiamano così per un motivo ben preciso: quando lo scoprirai non lo dimenticherai più
Come mai i fagioli all’uccelletto si chiamano così? La verità sull’origine del nome vi lascerà senza parole
I fagioli all’uccelletto sono un contorno a dir poco squisito appartenete alla tradizione della cucina toscana. Ma per quale motivo si chiamano così?
Se parliamo di fagioli all’uccelletto siamo in presenza di uno squisito contorno che appartiene alla tradizione della cucina toscana. Il fagiolo è infatti un legume che solitamente viene veduto in comodi barattoli o cartoni e che, prelevato della sua acqua di cottura, sa essere a dir poco eccellente.
Molto buono ad esempio, una volta privati dell’acqua di cottura e scolato così com’è dalla sua stessa confezione, accompagnato da tonno in scatola e cipolla finemente sminuzzata. Oppure ottimo lo è anche per accompagnare delle gustose insalate di verdure o, volendo, anche semplicemente da solo condito con olio e sale.
Non dimentichiamoci inoltre che i fagioli, per tutti gli appassionati di Cinema tra gli Anni ’70 e ’80 sono stati indiscussi protagonisti della saga cinematografica dell’intramontabile duo Bud Spencer e Terence Hill, personaggio che sono diventati iconici da questo punto di vista. Una scena particolarmente famosa in tale direzione trova spazio nella pellicola Lo Chiamavano Trinità.
Fagioli, un piatto molto amato soprattutto con sugo in padella
Per prepararsi al momento in cui il personaggio di Trinità mangia avidamente un’abbondante padella di fagioli, l’attore Terence Hill, alias Mario Girotti, è stato costretto a trascorrere ben 48 ore di digiuno totale. Lo stesso si è anche autocitato in una divertentissima scena delle serie Un Passo Dal Cielo, dove affermava di avere coi fagioli “un rapporto particolare”, dopo averne spazzolati parecchi, contenuti in svariate padelle.
Oltre ai diversi modi già citati per cucinarli, ne esiste uno in particolare conosciuto in tutta Italia, denominato fagioli all’uccelletto. Per prepararli solitamente si usano fagioli cannellini, ma nulla vieta di poter utilizzare anche i borlotti oppure quelli rossi. Essi vanno passati in padella ben strizzati con olio, foglie di salvia e salsa di pomodoro. Sapete perché si chiamano così?
L’origine del nome
A quanto pare sembra che c’entri particolarmente la presenza della salvia nella cottura. Secondo alcune fonti pare che il nome uccelletto sia strettamente legati agli aromi che si utilizzano per la preparazione dei fagioli, che sarebbero per altro gli stessi che si utilizzano solitamente per la preparazione appunto degli uccelletti allo spiedo.
Altre fonti invece affermano che il nome sia una sorta di satira. Dal momento che tutto sommato si tratta di un piatto povero, sebbene particolarmente gustoso, si parlerebbe di uccelletto scappato. Del resto non è presente nella pietanza, che viene cucinata però come se ci fosse, al fine di insaporirla al meglio. Un piatto tutto sommato squisito e sostanzioso. Buono sia come contorno che come piatto unico.