Fallimento della politica sanitaria, conseguenze su Colleferro e Asl RM5
Conferenza stampa venerdì 15 settembre alle ore 18:00 sulla situazione dell’ospedale di Colleferro con diretta streaming
"Il fallimento della politica sanitaria regionale e le conseguenze sul territorio di Colleferro e ASL RM5". Venerdì 15 settembre presso Istituti Paritari G. Falcone, Il Comitato libero "A difesa dell'ospedale di Colleferro" – Coordinamento territoriale e CittadinanzAttiva – Tribunale per i Diritti del Malato, Assemblea Territoriale di Tivoli Subiaco Palestrina Colleferro, assieme all'Associazione Medici di Famiglia per l'ambiente di Frosinone e Provincia incontreranno alle ore 18:00 i rappresentanti dei media in una conferenza stampa sulla situazione dell'ospedale di Colleferro con diretta streaming (dalla pagina FB "A difesa dell'ospedale di Colleferro – Coordinamento territoriale"). Subito prima è possibile iscriversi a Cittadinanzattiva per partecipare alla elezione del Responsabile del Tribunale per i Diritti del Malato di Colleferro e del settore Scuola. Si raccoglieranno le firme per il ricorso al TAR contro il decreto Zingaretti da presentare ai Sindaci del territorio. A questo proposito, Ina Camilli, coordinatore del Comitato libero "A difesa dell'ospedale di Colleferro" – Coordinamento territoriale, precisa: "Il recente decreto Zingaretti sulla rete ospedaliera prevede misure di razionalizzazione che sono tagli dei servizi pubblici. Il decreto non si fa carico della necessità di assicurare i dovuti servizi, personale e apparecchiature alla martoriata valle del Sacco. In particolare l'ospedale L.P. Delfino di Colleferro subisce il declassamento delle attività chirurgiche e la riduzione dei posti letto. Il decreto non affronta il problema cronico della carenza di personale!".
E il portavoce, Gabriella Collacchi, aggiunge: "Ci appelliamo al Presidente Zingaretti e ai Sindaci del territorio (alcuni con incarichi importanti nelle strutture ospedaliere) affinché nel nostro territorio siano innalzati gli standard sanitari di assistenza pubblica e di cura della salute". Il coordinatore dell'Assemblea Territoriale di Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato, Tiberio La Rocca esprime tutto il suo disappunto per questa politica regionale: "Quando, per difendere il diritto costituzionale previsto dall'articolo 32, si deve fare ricorso all'autorità Giudiziaria, è segno che la politica ha fallito. Questo è accaduto dal punto di vista del servizio sanitario in questa regione ed a pagarne le conseguenze sono i cittadini, sempre e soltanto i cittadini". Giovanni Magnante di Associazione Medici di Famiglia per l'ambiente di Frosinone e Provincia sottolinea le emergenze del territorio: "È evidente che c'è una emergenza sanitaria secondaria ad una emergenza ambientale dovuta all'inquinamento. È poco comprensibile come in una delle zone più critiche d'Italia per motivi ambientali e con dirette conseguenze sulla salute, l'offerta sanitaria degli abitanti della valle del Sacco venga progressivamente depauperata. La nostra Associazione, accanto all'informazione sulle patologie legate all'inquinamento, si adopera per sollecitare un servizio sanitario pubblico il più efficiente possibile.