Falso allarme bomba sul treno Roma-Viterbo: era soltanto un power bank
L’oggetto aveva la forma di un ordigno, ma era uno strumento per caricare i telefoni cellulari
Falso allarme ieri sera sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo. Un treno è rimasto fermo per circa due ore alla stazione di Valle Aurelia, dove sono intervenuti anche gli artificieri. Si è trattato, tuttavia, di un falso allarme, in quanto a far scattare l'allarme è stato un filo di un power bank per ricaricare i telefoni cellulari.
Il treno è rimasto fermo dalle 20,50 alle 22,35, prima di poter ripartire. L’allarme era stato lanciato dal capotreno che ha avvistato l'oggetto in uno dei convogli. I passeggeri sono stati fatti scendere e le persone ferme in banchina sono state fatte allontanare.
Il power bank in effetti, come hanno scoperto gli artifiicieri, aveva la forma di una bomba a mano.