Fara in Sabina, apre McDonald’s. Spaziani (PD): “totale assenza di viabilità pedonale”
Una pec inviata alla Sindaca di Fara in Sabina per esprimere le preoccupazioni circa la viabilità pedonale dopo l’apertura del McDonald’s sulla via Salaria
Il segretario del Partito Democratico di Fara in Sabina, Alessandro Spaziani, insieme a Francesco Principessa e Alessandro Rufini (i tre sono fondatori dell’Associazione Mente – Locale, che opera sul territorio farense) hanno reso pubblico il contenuto della mail inviata alla Sindaca Roberta Cuneo.
Nel testo, l’invito alla prima cittadina a rendere pubbliche le misure che intende adottare per l’avvio delle attività del McDonald’s all’altezza di Passo Corese. Il ristorante sorge in un punto dove non è possibile arrivare per via pedonale senza tentare l’attraversamento della via Salaria. Oltre al Mc Donald’s in breve tempo prenderà vita un intero centro commerciale in quella stessa zona.
Molte segnalazioni di automobilisti erano arrivate nei giorni scorsi proprio sullo stesso tema. Sui social le persone continuano ad avvisare che gruppi di giovani attraversano la via Salaria anche nelle ore notturne per recarsi al McDonald’s.
La lettera
Gentile Sindaca,
il nostro comune ha da tempo aperto le porte a grandi investitori internazionali, che hanno modificato lo sviluppo del nostro territorio, interagendo direttamente con le istituzioni – anche a profili elevati – per reclamare uno spazio nel migliore snodo logistico di Roma Nord.
Questo profondo cambiamento ha inciso persino sul sistema scolastico tanto da determinare l’implementazione di nuovi corsi di studi incentrati sulla logistica.
In tutto questo processo, però, salvo qualche raro caso di intervento, non sono state previste opere compensative atte a migliorare la vivibilità delle frazioni del comune di Fara in Sabina e creare i giusti presupposti di clima e sicurezza.
Arrivando rapidamente alle ultime novità, come Le è certamente noto, lo svincolo del progetto “Tornarino” ha consentito al franchising McDonald’s di aprire un punto vendita, attivo già dal 30/12/2022.
Questo evento ha destato la preoccupazione di moltissimi cittadini, i quali hanno immediatamente riscontrato la totale assenza di misure di viabilità pedonale che consentano l’accesso dei più giovani cittadini, senza correre il rischio di essere falciati dalla viabilità della provinciale SS4.
Che l’amministrazione sia in continuità rispetto alla scelta di aprire sempre di più a questo genere di realtà di mercato è un fatto; tuttavia, che debba lasciare a loro le chiavi dello sviluppo del nostro territorio non può e non deve essere consentito.
Con questa nostra lettera, a tal proposito, vogliamo invitare la Sindaca ad esprimersi pubblicamente rispetto alle esigenze di viabilità pedonali e di preservazione della natura cittadina, dell’abitato di Passo Corese e del comune di Fara in Sabina tutto, tenendo conto della frenesia e della velocità con cui sta prendendo forma il nuovo tessuto economico cittadino.
Auspichiamo che esista già un piano da presentare alla cittadinanza e che non si agisca di riflesso – come sta già avvenendo leggendo le pubblicazioni di queste ore – a una prevedibile conseguenza dell’apertura del nuovo centro commerciale. Un servizio di navetta, per quanto temporaneo, scollega la nuova realtà commerciale da quella già esistente di via XXIV Maggio, la quale troverebbe un naturale beneficio nella realizzazione di un collegamento pedonale “oltre-fiume”.
Lato nostro, col sostegno di chiunque senta questa esigenza, attueremo quella sorveglianza indiretta tipica del cittadino, analizzando possibili soluzioni da promuovere all’amministrazione nell’attesa di una risposta – doverosa – da parte sua e promuoveremo forme di confronto che permettano di immaginare un modello di sviluppo economico e sociale sostenibile, calato sul nostro territorio, che tenga conto delle grandi realtà come il polo della logistica e il Tornarino e delle potenzialità e ricchezze del nostro Territorio.
*Foto dal profilo Facebook di Alessandro Spaziani