Fatichi ad arrivare a fine mese? Niente paura, ecco il bonus salva-famiglia | Puoi riscuoterlo da questa data
Ecco il bonus salva-famiglia, una boccata d’aria per tutti gli italiani.
Non viviamo in un periodo storico facile, dal punto di vista economico. I rincari sono infatti all’ordine del giorno e la crisi politica in cui versa l’Europa ma non solo appesantisce ulteriormente questa situazione. Se da un lato, però, la spesa alimentare, le bollette ed i carburanti costano sempre di più, dall’altro gli stipendi sono sempre uguali a sé stessi e questo determina un impoverimento generale importante.
In un contesto del genere, sono molti i cittadini che sono alla ricerca di modalità e stratagemmi che gli consentano di tirare un sospiro di sollievo e di spendere un po’ di meno. C’è chi si guarda intorno alla ricerca di un nuovo posto di lavoro, più sicuro e remunerativo e c’è chi invece spera sempre nel grande colpo di fortuna.
Oggi vi parliamo di un bonus salva-famiglia che giunge proprio come manna dal cielo per tutti quei nuclei che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Ecco in cosa consiste e come lo si può avere: non fartelo sfuggire.
Bonus 100 euro per i dipendenti
Il Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 aprile parla, tra le altre cose, anche del bonus 100 euro previsto per i lavoratori dipendenti che hanno un reddito compreso tra gli 8500 euro e i 28mila euro, con almeno un figlio a carico ed un coniuge. La somma di 100 euro è però da intendersi lorda per cui, quando effettivamente verrà accreditato nella busta paga di gennaio 2025, oscillerà tra i 61 e i 74 euro netti a causa dell’IRPEF, dei contributi INPS e delle varie addizioni locali.
Questo bonus, in Italia, interesserà ben 1 milione di famiglie ma non sarà affatto automatico: ogni lavoratore che ne ha diritto dovrà chiedere al datore di lavoro di poterne beneficiare. Dettaglio importante è quanto si è lavorato nel corso del 2024: se si è stati assunti il 1° luglio, ad esempio, l’importo lordo non sarà di 100 euro ma di soli 50.
Quali bonus si possono chiedere
Sono diversi i bonus introdotti dal governo per le famiglie più fragili. Uno è il bonus nido che, per ISEE inferiori a 25mila euro, prevede 3mila euro all’anno.
C’è poi la carta Dedicata a Te che, per chi ha un ISEE inferiore a 15mila euro e non è titolare di altri sostegni al reddito, assicura 460 euro da spendere per l’acquisto di beni e servizi di prima necessità.