Scienze

Festival delle Scienze, Vittorio Bo: “creiamo ponti ideali tra arte e scienza”

È in corso fino a domenica 27 Novembre la 17èsima edizione del Festival delle scienze. L’Auditorium Parco della Musica di Roma ospita questa edizione novembrina dal tema: Esplorare. Una edizione dedicata “alle esplorazioni fisiche e mentali della realtà che ci circonda, alle ricerche che hanno portato a grandi scoperte scientifiche e hanno trasformato il nostro modo di guardare il mondo”.

Una edizione che torna completamente in presenza e che affronta temi caldissimi come “Pandemia, cambiamenti climatici e crisi ambientali” dimostrando sempre con più evidenza quanto siano necessari nuovi sguardi sul presente e nuove visioni per il futuro. Vittorio Bo, editore e direttore del Festival afferma: “Il ritorno in presenza ha senza dubbio fatto registrare dei numeri importanti, che sono in crescita naturalmente, poiché le due giornate finali si tengono del weekend”.

Per esplorare non basta soltanto studiare, ma è necessario anche saper ascoltare, riconoscere i propri errori, mettere in discussione ciò che si dà per scontato, criticare le proprie stesse idee. Solo così esploratrici ed esploratori possono esporsi a nuovi scenari e trovare nuove soluzioni ai problemi.

Il Programma

Cinque aree tematiche intorno cui si articola il Festival: Spazi, Società, Vita, Menti e Futuri.

All’interno di questi “ambienti” si susseguono conferenze e interventi di scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali. Un approccio multidisciplinare e trasversale che contraddistingue il Festival delle Scienze di Roma e che lo rende un fenomeno sociale estremamente apprezzato dagli studenti ma anche da uomini e donne adulti.

Un occhio particolare verso la partecipazione degli studenti e dei ragazzi, ci dice Bo: “c’è sicuramente una grande voglia di riunirsi da parte dei ragazzi, tuttavia la qualità delle domande che pongono e la partecipazione che mettono nelle iniziative è sintomo di vivo interesse e genuina voglia di partecipare”.

Le iniziative della giornata di domenica

Fitto il programma della giornata di chiusura del Festival, denso di incontri che spaziano tra le varie discipline. “Domani, a mezzogiorno si terrà una interessantissima conferenza, a metà fra scienza e arte” continua Bo “Semir Zeki Neurobiologo University College London e fondatore della “neuroestetica”, racconterà come le scienze cognitive hanno compiuto significativi progressi nei meccanismi coinvolti nell’esperienza estetica. Immaginiamo di creare un ponte tra arte e scienza” – ci dice Vittorio Bo – “ mentre alle 17:00 Paolo Zellini Matematico, saggista e accademico, con la partecipazione della giornalista Silvia Bencivelli, si confronterà sul dialogo ininterrotto tra il discreto e il continuo, che devono essere considerati come un dato ineliminabile della nostra mente”.

Organizzatori e partner

Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni.

Promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e  Realizzato con ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Tra i numerosi i partner scientifici vanta il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Partner culturali sono Fablab for kids, Fondazione Sylva, G.Eco, Ludo Labo e GAME Science Research Center, Multiversi, Parallelozero, SMAILE, Technotown e Assipod – Associazione Italiana Podcast.  Con la partecipazione di Biblioteche di Roma, Bioparco di Roma, Municipio II – Roma Capitale, Sapienza Università di Roma, Regione Lazio.  Ma anche con Aeroporti di Roma, Autostrade per l’Italia, ENAV, ENEL, Leonardo, e lo sponsor Zurich. Confermata la partnership con Radio3 Scienza.

Edizione 2023

Il direttore Bo ci concede qualche piccole anticipazione sulla prossima edizione, “ l’anno prossimo torneremo ad Aprile, che è il periodo che sempre ci ha contraddistinto prima della Pandemia. L’edizione si terrà dal 17 al 23 aprile e il tema sarà “Immaginari”.

Morena Di Giulio

Classe 1984, dopo una laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma, lavora prima come redattrice di cronaca in varie testate locali, per poi approdare nel mondo della radiofonia senza mai mettere da parte il suo grande amore per la lettura e l'editoria. Storica mancata, giocatrice di ruolo, appassionata di viaggi e divoratrice di libri. Nel cassetto dei sogni, fare il giro del mondo.

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