Finisce in polemica la manifestazione “No BioMetano”di Artena
Sarebbe dovuta essere una manifestazione molto più partecipata e soprattutto con una finalità di intenti univoca tra gli organizzatori e l’attuale Amministrazione
Sabato pomeriggio, 3 giugno, in Contrada Colubro di Artena si è svolta la manifestazione “No BioMetano”, organizzata dal Comitato omonimo e dall’Ass. Genitori. Sarebbe dovuta essere una manifestazione molto più partecipata e soprattutto con una finalità di intenti univoca tra gli organizzatori e l’attuale Amministrazione, ma così non è stato, vuoi per il numero poco rilevante dei partecipanti, vuoi per le polemiche sorte durante il dibattito. Dell’Amministrazione, sia in maggioranza che in opposizione, erano presenti l’Avv. Ileana Serangeli, l’Ass. Domenico Pecorari, i Consiglieri Armando Conti, Francesco De Castris, Silvia Carocci, Marco Imperioli Diamante.
Il corteo con alcuni striscioni in testa, è partito dal sagrato antistante la Chiesa San Giovanni Battista per giungere in Piazza Belvedere dove si sono alternati i diversi interventi. A moderare il dibattito il Presidente del Comitato “No BioMetano” Michele Bianchi che più volte ha ribadito la forza che i cittadini potrebbero avere nei confronti delle Amministrazioni locali e regionali se fossero più numerosi contro lo scempio che vorrebbe realizzarsi in Valle Schiara, ossia la realizzazione di una centrale atta a smaltire ed incenerire 70.000 tonnellate di umido. Poi ha lamentato l’assenza del Sindaco Dott. Felicetto Angelini e la sua paventata poca incisività durante la terza Conferenza dei Servizi.
Molto "forte" l’intervento di Mino Massimei dell’Ass. Arci Montefortino che al grido di “Andate via” si è scagliato contro l’impresa che dovrebbe realizzarla, affermando che la centrale non creerebbe occupazione, ma solo gravi problemi ambientali in una zona preposta all’agricoltura. Il tecnico Giancarlo Ceci, dopo gli esempi dei paesi virtuosi dove i cittadini si sono mobilitati in massa contro questi impianti, ha ribadito che bisogna fare ‘rete’ se si vuole riuscire anche ad Artena, perché da soli non si va da nessuna parte e l’attuale legge premia le imprese interessate. Aldo Garofalo, altro tecnico, ha esaminato tutti danni che causerebbe l’impianto della Green Park: acque sporche nel depuratore; odori nauseabondi nell’aria già fortemente inquinata come rilevato dalla relazione 2016 redatta da Arpa Lazio; 40% dell’energia sprecata nell’autoconsumo; utilizzazione di veleni, con ulteriori rifiuti tossici, per produrre metano; compost che in pochi anni ridurrebbe la produttività del terreno perché ottenuto in modo anaerobico.
Sonia Federico, in rappresentanza del Comitato ambientalista di Anzio ha parlato dell’ordinanza di precauzione adottata dal Sindaco Bruschini per bloccare l’impianto di Biogas e del riciclaggio rifiuti alla Sacida (ordinanza che il TAR del Lazio ha annullato). Era presente anche l’ex Consigliere di Anzio Lorenzo Silla. Alessandro Coltré, Presidente dell’UGI di Colleferro, ha lamentato il fatto che in Regione, non avendo il supporto dell’Amministrazione, gli ambientalisti vengono trattati male.
Il Vicesindaco Avv. Ileana Serangeli, alquanto contestata, si è detta dispiaciuta per i trascorsi fraintesi in quanto l’Amministrazione compatta nell’agosto 2015 ha votato in Consiglio Comunale contro la centrale. Lei in prima persona si è impegnata affinché il Consigliere Libanori e il Consigliere Priori, presentassero una mozione ed una interrogazione che verranno discusse nel prossimo Consiglio della Città Metropolitana.
E’ seguito un botta e risposta tra Silvia Carocci la quale ha affermato che “le controdeduzioni di Artena non sono mai giunte in Regione, né in Comune le è stata fatta visionare la documentazione relativa”; G.Ceci che ha parlato “di mistificazione della realtà dell’Amministrazione artenese rispetto all’impianto, in quanto la Green Park Srl, per scegliere tale sito, ha trovato presupposti favorevoli: ottima viabilità,disponibilità dell’Amministrazione, assenza di conflittualità” e l’Avv. Serangeli che ha concluso: “Avete capito perché la gente non è venuta alla manifestazione? Perché è stata strumentalizzata politicamente”.