Finti operatori Acea. Ancora casi di truffa a Valmontone

Il caso di truffa denunciato su facebook. Arriva anche il monito dell’Amministrazione Latini

Attenzione ai finti operatori Enel, Acea e gestori di altre utenze a Valmontone: la truffa sbarca infatti nella città casilina, dove sono stati già diversi casi tentati, senza fortuna, ai danni di anziani. Ma a sentire le voci in città sembra che gli episodi siano stati diversi, tutti consumati nel pieno centro valmontonese. Il tentativo di raggiro è sempre lo stesso: giovani dall’aspetto distinto bussano alla porta e chiedono di entrare per guardare i contatori o per valutare i consumi sulle fatture emesse dal gestore elettrico, idrico e cosi via. In genere chiedono alle vittime, prevalentemente anziani soli, di prendere documenti o le vecchie bollette garantendo rimborsi o sconti per il futuro.

Questo è accaduto nuovamente nella giornata di ieri 3 agosto; il caso, oltre che alle autorità competenti, è stato denunciato anche su facebook con lo scopo di avvisare in maniera più repentina i residenti di Valmontone: “… Una brutta esperienza capitata oggi a mia madre, sperando che serva a evitarla ad altri: stamattina, intorno alle 10:00, si presenta un giovane sui trent'anni, con una banale pettorina arancione e chiede di entrare per effettuare la lettura del contatore dell'acqua. Mia madre, settantasette anni, vedova, lo fa entrare e, nel giro di pochi minuti, la convince che c'è una pericolosa perdita di acqua e gas, che c'è il rischio di un'imminente esplosione, che deve mettere in salvo denaro e oro in frigo. Mia madre, spaventatissima e disorientata obbedisce, all'improvviso in casa l'aria è diventata irrespirabile, un odore acre è soffocante la costringe ad uscire…il tizio, che aveva fatto esplodere un petardo tipo rauto in bagno, nel water, esce e con lui denaro (pochi soldi di pensione, ma necessari) e oro…Contemporaneamente un complice, compiva la stessa cosa in casa della vicina, che con maggiore prontezza di riflessi, non si è lasciata ingannare e ha chiesto immediatamente aiuto….Avvisate, soprattutto le persone anziane e sole, che non devono aprire a nessuno, neanche se si spacciano per addetti di società come Acea o Enel. Tutto questo è avvenuto in pieno giorno, in una zona centralissima e piena di gente…”.

Poco dopo l'autrice del post ha inviato un messaggio alla nostra redazione: “ci tengo a fare una precisazione, ahimé dimenticata nel post: il sedicente incaricato Acea era italiano, senza nessuna inflessione dialettale meridionale o straniera. Mi sembra corretto e onesto dirlo”.

L’Amministrazione Latini ieri l’altro aveva lanciato un monito attraverso un comunicato sul caso “truffa operatori”: “Da qualche giorno, sul nostro territorio, si segnalano casi di presunti tecnici o ispettori di aziende che forniscono servizi (acqua, luce, telefonia) che si introducono nelle case per rubare qualcosa. Si ricorda a tutti i valmontonesi, in particolare alle persone anziane, di diffidare di qualsiasi sconosciuto bussi alla porta e di seguire le regole suggerite dal sito dei carabinieri per simili situazioni. Per episodi sospetti avvertire subito il 112, spiegando di cosa si tratta e descrivendo le persone”. 

Ministero della Difesa: Contro le Truffe

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